È il messaggio della speranza lanciato da Marino Lazzarini, timoniere del Club Amici dell'Atalanta (un esercito di circa 5 mila iscritti) rivolto all' intera rosa atalantina e all'allenatore Lino Mutti martedì 16 marzo al Centro congressi Giovanni XXIII in occasione dell'annuale incontro con i rappresentanti della tifoseria.
Alle parole di Lazzarini ha risposto la vice presidente dell'Atalanta, Francesca Ruggeri, che nel ringraziare gli Amici per la quarantennale fedeltà ai nerazzurri ha promesso che la dirigenza e i giocatori non tralasceranno nulla per difendere oltremodo la presenza in serie A.
Ma al Centro Congressi, questa volta, si è dato un certo spazio alla solidarietà, intesa nel più ampio senso del termine. Il direttore de L'Eco di Bergamo, Ettore Ongis, nel corso del suo intervento si è collegato telefonicamente con padre Fulgenzio Cortesi, missionario bergamasco che da tempo si prodiga a favore dei bambini abbandonati in Tanzania.
Con Ongis è salito sul palco Tiziano Belotti, presidente della fondazione in Tanzania. Durante il colloquio non sono mancati momenti di particolare commozione in sala. Subito dopo è seguita una raccolta di fondi da inviare, appunto, a padre Fulgenzio. Altra iniziativa promossa dagli Amici è quella relativa al Premio Bontà.
A usufruirne un giovane del settore giovanile atalantino messosi in luce, al di là di un esemplare comportamento sportivo, per aver assistito amorevolmente e incessantemente un familiare. Il Premio Bontà, alla sua prima edizione, verrà sicuramente ripetuto in futuro. Applausi, poi, agli assegnatari dei Premi Bortolotti, Capelli e Pozzoni.
A ricevere il «Bortolotti» è stato Gianpaolo Bellini; il «Capelli» la giornalista di Bergamo Tv Elisa Persico; il «Pozzoni» la sezione degli «Amici» di Costa Imagna.
Infine Tiberio Guarente ha ritirato la targa a ricordo dell'indimenticabile Federico Pisani. Presenti al Centro Congressi pure i ragazzi del prolifico vivaio di Zingonia. Non è mancato un simpatico fuori programma con il Bepi e Giampaolo Bellini che hanno presentato il Cd in edicola con L'Eco di Bergamo dal prossimo venerdì.
Arturo Zambaldo
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