Parma-Atalanta: i tifosi nerazzurri
contestano il divieto alla trasferta

Gli ultrà atalantini contestano in un comunicato l'ennesimo divieto del Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive) che impedirà ai tifosi nerazzurri di sostenere la squadra bergamasca nella trasferta di Parma, in programma il 14 marzo.

La Curva Nord protesta per le motivazioni addotte («gara ad alto rischio» e «criticità»), sostenendo che le responsabilità addossate ai tifosi nerazzurri domenica scorsa a Milano sono ingiustificate per l'insufficienza del servizio di prefiltraggio e che gli ultrà atalantini al contrario hanno dato dimostrazione di civiltà in una situazione di tensione non generata da loro.

Gli ultrà, che sottolineano come la tifoseria atalantina sia stata fortemente penalizzata nel campionato in corso (con quello di Parma sono 8 i divieti di assistere alle partite in trasferta), invitano le istituzioni locali a prendersi a cuore questa situazione e soprattutto la società Atalanta a prendere una posizione netta e forte contro un'imposizione giudicata assurda. L'obiettivo degli ultrà è soltanto quello di sostenere la squadra nella dura lotta per la salvezza.





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