Qualche ostacolo per Plasmati
Ma è lui il sostituto di Acquafresca

Al di là delle dichiarazioni di facciata, oggi sarà l’ultima partita di Robert Acquafresca nell’Atalanta. Sabato anche Mutti ha logicamente tentato di deviare l’obiettivo dei cronisti, ribadendo la fiducia nell’attaccante. Ma il futuro di Acquafresca sembra ormai segnato. Oggi Atalanta e Genoa avranno anche l’occasione di parlare della situazione dell’attaccante e su come muoversi. L’Atalanta infatti lascerà partire il giocatore solo quando avrà in mano il sostituto. Dunque potrebbe servire ancora qualche giorno.

In questo momento l’indiziato numero uno resta Gianvito Plasmati, ieri rimasto in panchina per tutta la partita nel 3-0 del Catania al Parma. Il centravanti sembra destinato a lasciare il club etneo che sta comprando altri attaccanti (Maxi Lopez, Pavone). C’è comunque qualche problema da risolvere prima.

Plasmati ha un contratto fino al 2011 e il rinnovo è complicato. Inoltre il giocatore non vorrebbe muoversi più in prestito ma come minimo in comproprietà, soluzione questa gradita anche al Catania che così riuscirebbe a monetizzare la partenza. L’Atalanta, invece, è interessata a un prestito e al massimo sarebbe disposta ad infilare nell’operazione un diritto di riscatto.

Plasmati, comunque, è l’obiettivo ideale: ha le caratteristiche tecniche chieste da Mutti, accetterebbe anche la panchina, è benvoluto nello spogliatoio. Ma prima c’è da risolvere la questione sul contratto col Catania. Dovesse saltare, non è escluso un ritorno di fiamma per Salvatore Bruno del Modena, che Mutti ha già allenato e che potrebbe arrivare in cambio di Tiboni. Graziano Pellè dell’Az Alkmaar è un’idea suggestiva ma difficilmente praticabile, anche perché può spostarsi solo a titolo definitivo (gli olandesi non trattano il prestito).

Per quanto riguarda possibili innesti a centrocampo, sarà decisiva la prossima settimana e le visite a cui si sottoporrà Edgar Barreto: se i tempi di recupero fossero più lunghi del previsto (ieri Mutti ha detto che i tempi sono ancora incerti), l’Atalanta proverà a prendere un altro centrocampista, probabilmente con caratteristiche più di costruttore.

Intanto, stando a quanto scritto dal Corriere Adriatico, i nerazzurri avrebbero sondato il terreno con l’Ascoli per il difensore finlandese Jonas Portin, 23 anni e già 20 presenze in questo campionato. La società marchigiana avrebbe però risposto picche visto che è intenzionata a tenersi il difensore fino a giugno.

I prossimi giorni saranno importanti anche sul fronte partenze. L’Atalanta ha in uscita almeno quattro giocatori: Maximiliano Pellegrino ha richieste dalla Spagna (Saragozza in primis); Nicola Madonna è richiesto da Grosseto e Vicenza ma per cederlo serve l’ok dell’AlbinoLeffe che per ora non è convinto; Christian Tiboni è richiesto da Modena e Piacenza; Giacomo Bonaventura piace a Lecce e AlbinoLeffe.
 Guido Maconi

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