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Venerdì 22 Gennaio 2010
Atalanta, se va Acquafresca
possibile rientro di Plasmati
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Per quanto riguarda Acquafresca, se ne riparlerà domenica a margine della partita: l’attaccante comunque dovrebbe tornare al Genoa, ma comprensibilmente si preferisce rimandare ogni discorso a scontro diretto fatto. Così sulla questione si è espresso al Secolo XIX il presidente ligure Enrico Preziosi: «Acquafresca? Speriamo che all’Atalanta non lo portino nemmeno in panchina, non lo facciano giocare così ce lo riprendiamo noi». Escluso uno scambio con Hernan Crespo: l’Atalanta cerca infatti un attaccante con altre caratteristiche.
La società nerazzurra ha ribadito anche l’incedibilità di Adriano Ferreira Pinto, richiesto con insistenza dal Torino. Il brasiliano a Bergamo resta più che volentieri, ma ha ancora soltanto un anno e mezzo di contratto (in scadenza nel 2011) e aspetta segnali dall’Atalanta: c’è infatti un’opzione per allungare il contratto di un altro anno che scadrà a fine marzo. Ferreira Pinto, dunque, resterà all’Atalanta.
Settimana prossima si valuteranno bene le condizioni di Edgar Barreto: dovessero allungarsi i tempi di recupero, si andrà alla ricerca di un regista o comunque di un altro centrocampista. In uscita Maximiliano Pellegrino potrebbe andare in Spagna: c’è una trattativa avanzata con il Saragozza per un prestito. Sarà l’unico difensore a partire: dunque Paolo Bianco e Federico Peluso non si muoveranno.
L’Atalanta ha intanto rifiutato la proposta del Livorno per Fabio Caserta: chiaro che non si voglia favorire una diretta concorrente per la lotta alla salvezza. È saltato ieri il passaggio di Christian Tiboni all’Ascoli. La società marchigiana s’è tirata indietro, dunque l’attaccante bresciano si muoverà in altre direzioni: possibile la destinazione in Emilia, Piacenza e Modena sono alla finestra.
Per Giacomo Bonaventura restano in piedi le proposte di AlbinoLeffe e Lecce, mentre Nicola Madonna è sempre nel mirino del Grosseto. Michele Marconi, infine, ha lasciato il Lumezzane ed è andato a rinforzare il Lecco, sempre con la formula del prestito.
Guido Maconi
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