Le pagelle dei nerazzurri:
Doni e Manfredini su tutti

Le pagelle dei nerazzurri

Coppola 6:
qualche responsabilità sul primo gol, quello su punizione? E’probabile.. Per il resto molta,molta ordinaria amministrazione

Garics 6,5: rientrato dopo la squalifica, l’austro-ungarico ha giocato sempre con la massima sicurezza e al tempo stesso con adeguata incisività

Talamonti 6,5: puntualmente concentrato e attento in ogni suo intervento. E’ il giocatore dello scorso campionato, vale a dire, completamente, recuperato

Manfredini 8: incerto di giocare sino a pochi minuti dall’ inizio, il nostro centrale difensivo ha all’attivo (e dite poco) il gol del pareggio. Da aggiungere la tranquillità che dà ai compagni di reparto

Bellini 6,5: la sufficienza piena il “Bello” di Sarnico l’acquisisce ad ogni uscita. Anche a Bologna indomabile nel temperamento

Padoin 7: alla proverbiale eleganza nel passo ha aggiunto, contro gli emiliani, una intelligenza tattica straordinaria

Guarente 7: già nel match di domenica con la Lazio aveva dimostrato di lasciare alle spalle un recente passato per niente entusiasmante. A Bologna la conferma di un ritorno al passato. Suo, per di più, il calcio d’angolo che ha consentito a Manfredini di realizzare il 2 a 2

De Ascentis 6,5: un passettino indietro rispetto alla prestazione di domenica scorsa. Ma il lottatore per eccellenza Nerazzurro ha l’attenunate dei qualche acciacco di troppo

Ferreira Pinto 6,5: deve aver risentito, più degli altri compagni, della fatica dell’ultima partita,a distanza ravvicinata

Doni 8: si pensava che accusasse debito d’ossigeno visto come il capitano si era mosso in precedenza. Invece, l’esatto contrario. Avanti così, la squadra di Lino Mutti potrà dormire senza affanni

Tiribocchi 6: è evidente che non sta attraversando il miglior periodo di forma ma è tanto il suo impegno agonistico che va, comunque, elogiato

Chevanton 7,5: lascia trascorrere soli tre minuti, da quando il mister lo fa subentrare a Ferreira Pinto (12’ della ripresa) e la punta uruguaiana confeziona un gol da super applausi. E non sarà l’uncico…

Ceravolo 6: nei secondi 45’ sul rettangolo di gioco non si è risparmiato nella corsa. All’ 11’, però, su invito di Guarente ha sprecato un gran bella occasione

Acquafresca s.v. in campo l'ultimo quarto d'ora senza toccare palla.

A. Z.

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