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Lunedì 11 Gennaio 2010
Serie D, è tempo di bilanci
La Tritium è inarrestabile
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Alle spalle della capolista, dopo l’Olginatese (29), troviamo la Colognese (27). Il girone d’andata della squadra allenata da Sgrò assume l’andamento di un cardiogramma: una buona partenza, una parte centrale da dimenticare con 4 sconfitte consecutive e un ottimo finale d’annata. La vittoria conseguita contro il Cantù San Paolo (24) per 2-0 è importantissima proprio perché ottenuta contro una diretta rivale in classifica. Il bilancio per i gialloverdi è positivo, tenendo conto anche dei cambi al vertice in società nei primi due mesi di campionato.
L’AlzanoCene (23) non è sceso in campo nello scorso week-end ed è ora attesa da un tour de force con 3 partite in una settimana. Il neo mister Piantoni, che ha sostituito il dimissionario Crotti, non si è ancora seduto sulla panchina seriana: dopo i recuperi contro Colognese (mercoledì 13 gennaio ore 14.30) e Oltrepo (mercoledì 20 gennaio ore 14.30) e la prima giornata di ritorno, sarà possibile un primo bilancio.
Il Pontisola (20) ha invece confermato che dovrà sudare tutto il girone di ritorno per ottenere una tranquilla salvezza. Il pareggio per 1-1 contro il Fiorenzuola (19) è il simbolo di questo momento in casa sanpietrina: mancanza di continuità sia nel gioco che nei risultati. Questa discontinuità della squadra, guidata prima da Bolis e poi da Verdelli, è stata la costante di questa prima parte di campionato: l’attacco Zirafa-Salandra, dopo un’ottima partenza, non ha confermato le attese.
Infine il Caravaggio (15) è tornato dalla trasferta contro la quotata Olginatese (29) con zero punti (2-1) e tanto rammarico: i ragazzi di mister Pozzi, in superiorità numerica, si sono fatti rimontare l’iniziale vantaggio di M Arena. La squadra della Bassa, passata ad inizio dicembre da mister Zambelli a Pozzi, rimane così invischiata nella lotta per non retrocede. L’obiettivo salvezza, chiaramente dichiarato nella scorsa estate dalla società, appare ancora raggiungibile, migliorando l’aspetto difensivo e mantenendo prolifico il reparto avanzato. Simone Masper
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