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Lunedì 28 Dicembre 2009
Atalanta, Garics: «Lavoriamo sodo
Gennaio sarà il mese decisivo»
Gyorgy Garics, difensore venticinquenne dell’Atalanta, riscattato la scorsa estate dal Napoli, ha ripreso ad allenarsi a Zingonia, dopo la breve pausa natalizia, con la ferma intenzione di contribuire all’obiettivo-salvezza. «In questi giorni - ha sottolineato - stiamo lavorando sodo per trovarci nella miglior condizione alla ripresa del campionato. Siamo tutti consci che d’ora in poi dovremo accaparrarci più punti possibili al di là delle difficoltà o meno che di volta in volta si presenteranno. Questa sosta potrebbe rappresentare l'autentica svolta nel nostro campionato».
L'austro-ungherese, quindi, insistito sull’importanza proprio delle sfide in programma a gennaio: «Ritengo decisive - ha precisato - le gare del prossimo mese. Per questo motivo ci stiamo preparando con la massima intensità in allenamento. Portare subito a casa risultati importanti ci consentirà di affrontare le successive partite in modo più tranquillo sul piano psicologico. Gira e rigira, il discorso è sempre quello: dobbiamo lasciarci alle spalle, il più in fretta possibile, la difficile situazione che non ci abbandona purtroppo dall’inizio del campionato».
Sul mercato di riparazione, invece, Garics non è entrato nello specifico: «Non è compito mio, ma della società operare in tal senso. Io penso a giocare e a far bene. Di sicuro la dirigenza non si tirerà indietro per rafforzare la squadra».
Ultimo argomento la sfida con il Napoli, in calendario il 6 gennaio a Bergamo nella ripresa del campionato: «I miei ex compagni stanno giocando a mille come dimostra la lunga serie di risultati positiva in coincidenza con il cambio del direttore generale e dell’allenatore. Cosa temo maggiormanete della formazione campana? Sicuramente dovremo prestare la massima attenzione al reparto offensivo visto che l’allenatore Mazzarri dispone di attaccanti in grado di fare la differenza. Ma l’Atalanta, e mi ripeto, non può permettersi il lusso di accusare timori reverenziali nei confronti di nessuna avversaria: per noi c’è l’assoluta esigenza di sfruttare a dovere ogni occasione».
A. Z.
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