Tennis: il Tc Sarnico si conferma
È in final four per lo scudetto

Il Tc Sarnico torna, dopo 12 mesi, a giocare la final four del campionato a squadre di serie A1. Stacca il biglietto per Bra al termine di una partita lunga e complessa, un playoff con Alba che sembrava non dovesse finire mai: 2-2 dopo i singolari, 3-3 dopo i doppi. Poi, il match decisivo vinto da Sirianni e Van Scheppingen, il 4-3 conclusivo che regala agli orobici una qualificazione mai come stavolta meritata, in una stagione che li ha visti protagonisti fino alla fine e nella quale sono giunte, con quella di domenica, sei vittorie e un pareggio.

Eppure sui campi veloci di Cividino si era presentata una formazione davvero competitiva, favorita secondo il ranking: Golubev, kazako d’Italia, è infatti numero 136 Atp, ma sono poco dietro Crugnola (228) e Vagnozzi (271). Tutti davanti al migliore dei lacustri, Joseph Sirianni, 354.

Però sul campo le classifiche, come spesso accade nei confronti a squadre, sono state sovvertite. Così, mentre Golubev faceva il suo dovere imponendosi su Sirianni con un periodico 6-4, cedevano gli altri due albesi, sempre in tre parziali: prima Crugnola sotto i colpi di Van Scheppingen, poi Vagnozzi contro Alberto Giraudo.

Quando ancora c’era da impostare la squadra, in estate, la partenza di Ocera era da più parti considerata come una perdita insostituibile, ma Giraudo, col suo tennis brillante, l’ha fatta dimenticare in fretta. E stavolta ha regalato il punto del 2-2 con un’altra prestazione impeccabile, che ha pareggiato una situazione resa difficile già in avvio dal ko di Pedrini contro Vico.

Nei doppi, i nostri puntavano quasi tutto su Van Scheppingen e Sirianni, gli stranieri che quest’anno non avevano mai tradito in coppia. E nemmeno stavolta i due hanno deluso, regolando Ianni e Golubev per 6-2 7-6, con un primo set perfetto seguito da un secondo da brividi, vinto dagli orobici dopo che i rivali avevano sprecato due set point.

Ancora più da brividi è stato l’altro doppio: Pedrini e Giraudo hanno ceduto con rimpianti, sotto forma di un vantaggio di 5-2 nel tie-break del primo set (perso 7-5) e con un paio di palle set non sfruttate nel secondo parziale, chiuso da Vico e Crugnola di nuovo per 7-6 (11-9).

Tre pari dunque, e accesso alla final four deciso da un altro doppio, quello con Van Scheppingen e Sirianni che hanno schiantato Vico e Ianni lasciando loro tre soli game. Dopo nove ore di una sfida interminabile, sofferta e bellissima, Sarnico si riappropria di un posto nell’élite del tennis italiano. E potrebbe non essere finita qui, perché a Bra, in semifinale, ci sarà Bassano, che al rapido preferisce la terra.

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