
Santalessandro.org
Martedì 16 Giugno 2015
Quegli occhi e quei cuori
che non commuovono più
Spesso si mormorava così. Un tempo, e anche ora. Si diceva, magari a denti stretti: «Non c’è più religione…».
Lo si diceva quando le cose che ti si paravano dinanzi erano troppo brutte, o strane. E in questi giorni con le stazioni stipate di disperati in transito, i colpi di machete sui controllori, i poveri cristi sugli scogli, forse l’espressione sarà tornata alle labbra di qualcuno. Come se qualcosa di profondo, di radicale fosse mutato. Non c’è più religione, come dire non c’è più quella cosa che permette all’uomo di essere uomo. Che lo lega al cielo e agli altri uomini. Religione, re-ligo, che lega le cose fondamentali, che tiene insieme, che mette in relazione quel che se si slega trascina nella malora le cose.
Quando qualcosa sembra impazzire, diventare oscuramente sfuggente, quando – come accade in certi fatti di cronaca o in certe tragedie – c’è qualcosa di troppo feroce, di troppo confuso, qualcosa di troppo violento, ecco sembra perso quel che invece almeno, in fondo, dovrebbe tenere. Dovrebbe legare, far reggere almeno le cose più importanti, ultime. E invece no, non c’è più religione, ti viene da dire quando vedi certi fatti, o ascolti certi discorsi violenti, certe cose fintamente intelligenti che semplicemente se ne fregano della realtà vera e dolente. Perché se viene meno la religione, la forza che tiene insieme le cose fondamentali della vita con il loro senso, allora succede che le cose vanno in malora. Che vanno in malora prima di tutto gli occhi, i cuori. Gli occhi con cui guardi e i cuori che sentono la vita, e che invece quasi non si commuovono più, nemmeno se la stazione della Milano dell’Expo diventa un accampamento profughi.
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Guglielmo Bertone
9 anni, 10 mesi
@Giancarlo Chiari, della situazione in Tunisia non sono al corrente, in Turchia non so quanti profughi ospitino adesso (l'anno scorso erano molti meno che 2,5 milioni) ma in campi dai quali non saprei dire quale libertà abbiano; inoltre è notizia di pochi giorni fa dell'uso di idranti per respingere l'ingresso di ulteriori profughi Siriani. Vede, è un posto dove ci lavoro spesso e le garantisco che qualsiasi protesta da parte di clandestini e profughi non saprei quanto durerebbe....Non mi pare un buon esempio di paragone col nostro paese. E scusi sa, ma a leggerla pare quasi che la Milano da Bere (e da magnare....) l'abbiano quasi costruita gli stranieri. 30 - 35 anni fa?
Roberto Pizzoli
9 anni, 10 mesi
Saremo un popolo vecchio ....ma se per essere giovane deve riempirsi di gente che viene dalle capanne che fino a ieri faceva 10 km a piedi per andare a prendere l'acqua e che ci porta la scabbia ed altre malattie debellate qui da almeno 70 anni.....mi creda...meglio che l'italia si trasformi in una casa di riposo...
giancarlo chiari
9 anni, 10 mesi
caro Facchetti nel 90 probabilmente lei non c'era, se c'era non vedeva, e se vedeva non capiva... Perfino i Modena City Rambler cantarono la vicende, immagino faticasse a leggere quando fallì Credieuronord, che non ricordi la raccolta dei soldi con la damigiana per rimborsare la prima bustarella ricevuta da Mazzanti da un tale Patelli. Chi è scappato sui gommoni nel 2014 , dati del Viminale? 140mila, quest'anno 170mila, e in matematica si può scrivere 0,17 milioni.. La sua matematica in deficit, è quella di Credieuronord o del consigliere leghista che non sapendo leggere gli scontrini confuse cartucce da caccia con cartucce da toner, e non dimentichi la legge Bossi Fini che riempì le galere di clandestini a beneficio dei casalesi che adesso si scopre smaltirono 30milioni di tonnellate di rifiuti tossico nocivi al sud, tanto erano terroni ...
pierluigi facchetti
9 anni, 10 mesi
Giancarlo Chiari ha controllato e verificato fin dal '90 che i furgoni con l'adesivo Lega, avessero a bordo clandestini. Meglio da fare al mattino non trova proprio nulla? Venga con me a bagnare l'orto. E provi a contarli sti clandestini, non sono proprio solo 0,17 milioni. Come andava a scuola con l''artitmetica? Ripetente? E ti credo......
giancarlo chiari
9 anni, 10 mesi
l'immigrazione è malgstita da decenni: sui camioncini e i pulmini con gli adesivi della Lega che portavano a Milano negli anni novanta i cottimisti, ho visto e spesso caricare stranieri irregolari che raccontavano poi di essere pagati 3mila lire l'ora. Queste squadre dirette da italiani hanno costruito la Milano da bere con Formentini Albertini e Moratti. con la crisi i cottiimisti con caporale si sono ridotti e i padroncini italiani prima hanno licenziato gli stranieri poi gli italiani. La malagestione è cominiciata qui: adesso tornare indietro non è facile e allora la colpa è dei barconi di disperati. Un paese come la Turchia ospita 2,5 milioni di persone scappate dalla guerra, la Tunisia 1,1 milioni; i Leghisti, quelli delle scope verdi, quelli dei crocifissi hanno fatto la campagna elettorale su qualcosa che si aggira su 0,17 milioni di arrivi di gente che poi non vuole stare qui
Silvia Arioli
9 anni, 10 mesi
Capisco perfettamente il significato della parola religione citato nell'articolo di Rondoni: religione non in senso istituzionale, ma religione come PIETAS, antica quanto l'uomo. Non è vero che nessuno si commuove più, ho visto persone piangere di fronte all'immagine dei profughi alla stazione di Milano, ma tutti ci sentiamo anche desolatamente IMPOTENTI. Mi viene sempre in mente una frase che è di un grandissimo uomo del passato : LA BONTA' DA SOLA, SENZA NESSUN ACCORGIMENTO, NON E' PIU' BONTA', E' SOLO STUPIDITA'
Guglielmo Bertone
9 anni, 10 mesi
Sig. Giancarlo Chiari, fino a che l'immigrazione sarà malgestita e assurdamente indiscriminata nonchè incoraggiata come lo è sempre stata finora, finchè in...virtù (!) di questo la gente sarà obbligata ad accettare tutto questo senza possibilità di critica, le dò ragione: stiamo correndo verso il disastro. A gambe levate. L'immigrazione era una potenziale risorsa per il nostro paese ma l'inettitudine dei nostri (mal)governi, la voracità mascherata di "bontà" di certi personaggi, la stanno trasformando nell'ennesimo fallimento di cui gli italiani ne subiscono e subiranno le conseguenze. ...altro che pagarci le pensioni!!
giancarlo chiari
9 anni, 10 mesi
Un popolo con un'età media di 44 anni, con un bel 50% di giovani che non trovano (o non vogliono) trovare lavoro, che affida i lavori più pesanti e sgraditi agli stranieri, non ha un grande futuro. Un popolo di vecchi cristiani egoisti (almeno l'Europa ha avuto il coraggio di non volere le radici cristiane nella sua costituzione) vede solo davanti al suo naso e non si accorge che tra vent'anni l'età media sarà ancora più elevata, le persone attive ancora meno, perchè quest'anno solo i figli degli stranoeri hanno assicurato un minimo tasso di crescita corre verso il disastro come fece l'impero romano, distrutto dai barbari, gli stessi che aveva arruolato per puliure le strade e per combattere le sue guerre. Quando gli stranieri si renderanno conto del loro peso perchè mai dovrebbero sentirsi fratelli di chi li ha sfrittati: il tempo non si ferma e l'odio non è una buona benzina
Linke Airoldi
9 anni, 10 mesi
Allora la questione è molto semplice: i migranti economici se vogliono venire in Europa devono seguire le vie legalmente percorribili altrimenti li rimandiamo a casa, mentre i profughi che scappano dalle guerre, se riconosciuti tali, li accogliamo in Europa, come è giusto fare al di là dell'essere cristiani o meno. Questa è la posizione condivisibile dell'Europa. Il Governo attuale ha fatto certo quanche sbaglio ma almeno ha agito rispetto all'inettitudine di quelli precedenti, ora con l'ostruzionismo eurpoeo sta forse imparando qualcosa.
Alex Biffi
9 anni, 10 mesi
Agendo continuamente sul senso di colpa delle persone, soprattutto di quelle che si dichiarano credenti, si ottiene la reazione opposta e si acuisce, in chi si sente chiamato in causa, il senso di frustrazione per una situazione che è ormai fuori controllo e della quale non si vede la soluzione finale, che certo non può essere l'accoglienza tout court auspicata dagli ambienti ecclesiastici. Non è portandosi l'Africa qui, che nemmeno ci "entrerebbe" fra l'altro, che si può risolvere questo affaire: l'Europa ha deciso che l'Italia sia ceduta agli africani e diventi parte integrante di quel disgraziato continente e i nostri scellerati governanti, suffragati dai suddetti prelati, che fanno? Abbozzano e acconsentono, con buona pace del popolo che dovrà scontrarsi con questa situazione; perciò, Rondoni, diamoci un taglio con questi sermoni e affrontiamo la realtà in modo finalmente deciso!
rossi Arturo
9 anni, 10 mesi
Sig. Verdi, le ricordo che se una barca sta affondando è giusto aiutare a salvare i naufraghi, se sono veri e non pirati, ma la legge internazionale del mare sui soccorsi precisa molto chiaramente che i naufraghi vanno PORTATI AL PORTO PIÚ VICINO!!! Dato che i marinai italiani li caricano a 10 miglia dalla Libia, il porto più vicino è in Libia non in italia. siccome però i compagni delle coop rosse e di quelle bianche e dei CARA di Mineo preferiscono guadagnarci, con la collaborazione di esponenti di governo indagati, ecco che la marina militare ci porta in casa gli invasori anziché difendere la popolazione dello stato per il quale hanno giurato. Anche loro hanno tante colpe, del resto l'italia ha sempre tradito i popoli che ha governato, oltre agli alleati, dalla pima guerra mondiale alla seconda.
enzo previtali
9 anni, 10 mesi
Altro pippotto buonista. Sono religioso ma non fesso, li si aiuta ma poi pretendono di andare e fare quello che vogliono, che mi da assai fastidio, e mi fa molto dubitare che scappino dalla guerra. E' permessa un po di critica verso questa genete o è vietata dalla parola "rassista"? Posso dire che forse non è il caso di fare 6 filgi per donna se gà si vive in miseria? Posso dire che l'Africa vive in miseria da sempre, con o senza "sfruttamento" degli europei? Posso commuovermi ma qui un miliardo di africani non ci stanno, a meno di ridurci peggio dell'Africa. Religioso si, fesso no. Per concludere, a proposito di predicatori, sapete qual è l'unico Paese al mondo senza clandestini?
pierluigi facchetti
9 anni, 10 mesi
C'è una regola nella vita: quando si tira troppo la corda in una direzione si ottiene l'effetto contrario di ciò che ci si prefiggeva. Se l'immigrazione fosse stata ragionevole e contenuta, gli italiani avrebbero fatto a gara per ospitare e aiutare queste persone, mettendocene del proprio. Invece ecco l' invasione di centinaia di migliaia di persone, con mille pretesti spesso inventati, e che PRETENDONO tutto gratis senza dare nulla, nemmeno un comportamento irreprensibile. Aggiungiamoci l'indole vergognosa e criminale di molti stranieri oramai nelle cronache di tutti i giorni. Questo li rende tutti quanti sempre più invisi e odiosi nel sentimento popolare. Neanche più un centesimo per questa gente, non meritano nulla. Ps. L'articolo nemmeno ho perso il tempo di leggerlo. Di questi mielosi predicozzi poetici ne abbiamo piene le tasche.
carlo zambelli
9 anni, 10 mesi
Eh sì, perché la religione non ha mai diviso...
Luc 64
9 anni, 10 mesi
Non é questione di religione ma di ignoranza e buonsenso. Le parole sono tante ma l'informazione vera è poca, eppure in tanti esprimono giudizi. Se una barca sta affondando si cerca di aiutare chi ci sta sopra, senza prima guardarlo in faccia. Poi si indaga sulla causa e si cerca di evitare che si ripeta. Facile direte, anche troppo. Ma in un paese in cui il malaffare é fonte di guadagni colossali è più facile far credere di essere sotto attacco e che ciò sia la causa di tutti i mali. Nel frattempo ci si telefona felici che sia appena accaduto un terremoto, così ci si guadagna; oppure si avvelena la gente, bianca o nera che sia, sotterrando rifiuti tossici; o si fa credere che vengano dati 1000 € al mese ai rifugiati quando in realtà ricevono 2,5 € al gg, il resto va alle cooperative (che peraltro senza non riuscirebbero ad aiutarli). La situazione é la stessa da anni, chi ci guadagna?
rossi Arturo
9 anni, 10 mesi
Del resto le loro prepotenze di oggi a Ventimiglia con la pretesa di andare in casa d'altri senza documenti(cosa che noi non possiamo fare)dimostrano lo scopo dei loro sguardi fintamente bisognosi.
rossi Arturo
9 anni, 10 mesi
Non commuovono più perchè ci siamo tutti tesi conto che questi sguardi in realtà sono da presa in giro verso di noi. Ci raccontano di viaggi in deserti e in mare,che nessuno gli ha chiesto di affrontare,di violenze subite,senza mai una prova,di tanti soldi spesi per il viaggio della speranza,quando con quelle cifre vivrebbero anni nei loro paesi e che comunque gli avrebbe permesso di comprare un biglietto aereo.In realtà le storie strappa lacrime e i figli(ne sono sempre pieni,tanto li fanno mantenere ad altri)messi in mostra servono per convincerci a farci invadere! Basta,non siamo in africa e non vogliamo diventare africani.Tornino a casa loro!Oppure voglio essere anch'io mantenuto come loro e,magari poter essere accolto e mantenuto come loro,nei loro paesi. Invece ci metterebbero in galera.Basta, voglio continuare a vivere in Europa,non in africa.
Graziano Rosponi
9 anni, 10 mesi
E questo pensiero ti viene in mente quando vieni a sapere che un farabutto, dopo aver fatto fallire fraudolentemente una azienda, nonostante sia indagato per questo, riesce a ripetere il colpo perché non c'è nessuna legge che glielo può impedire. Italia, Patria del Diritto! Mah, per me c'è una "i" di troppo. Questa é la realtà.
claudio locatelli
9 anni, 10 mesi
cara Piera, saremo travolti questo è statisticamente certo... è la legge dei grandi numeri considerando che lo stuolo di affamati, e non solo gente che scappa dalle guerre, è di 800.000 milioni nel mondo. c'è solo da sperare che i nuovi dominatori del mondo abbiano un briciolo di considerazione del passato di civiltà della vecchia Europa ma, come si stanno mettendo le cose, ne dubito ampiamente...
concita tomasini
9 anni, 10 mesi
Viene rabbia innanzitutto per questa specie di governo finto buonista e assistenzialista in quanto, con mare nostrum ha certamente salvato vite umane ma ha profuso e diffuso illusioni ad oltranza. Illusioni che questa Italia sia davvero la terra promessa per tutti.....una illusione che si scontra con la cruda realtà di questi gg . E, dopo aver caricato e riempito navi di passaggio e non per trasportare persone a più non posso, lo scarico in tutti I sensi si traduce in quello che vediamo. Uno tsunami umano che ormai è difficile controllare, c'è solo da sperare di non esserne travolti.