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Venerdì 04 Settembre 2015
I tifosi, i rifugiati
e il segretario-ultrà
I tifosi di calcio tedeschi si sono uniti per diffondere uno splendido messaggio di solidarietà: dopo le proteste anti-rifugiati che sono esplose nel corso degli ultimi giorni in Germania, sugli spalti degli stadi della Bundesliga sono comparsi diversi striscioni pro-rifugiati.
Questa è una notizia di agenzia e la foto pubblicata sopra documenta i tifosi del Borussia Dortmund.
Commento generale. I tifosi tedeschi non dicono quale debba essere la politica, che cosa si debba fare, che cosa debba fare la Germania e che cosa debba l’Italia. Fanno una cosa molto più semplice e, in fondo, più importante. Cercano, per quanto possono, di creare lo spirito giusto, senza il quale neanche la politica potrebbe fare qualcosa di buono né in Germania né in Italia.
Commento «locale». Proviamo a immaginare uno striscione come quello che si vede nella foto esposto nello stadio di Bergamo. Che cosa potrebbe succedere? Fatico a immaginare una marea di applausi. Ma fatico a immaginare una marea di applausi semplicemente perché fatico a immaginare dei tifosi dell’Atalanta che danno il benvenuto agli immigrati. Come mai queste cose succedono in Germania e non succedono a Bergamo? E pensare che in Germania ci sono già oggi molti più immigrati che in Italia.
Appello al segretario della Lega Nord. Daniele Belotti, segretario provinciale della Lega e ultrà atalantino organizzi a Bergamo una manifestazione simile a quella che ha avuto luogo negli stadi tedeschi: una serie di striscioni da esporre nella prossima partita casalinga dell’Atalanta, con i quali si dà il benvenuto agli immigrati. Immagino che lo stadio apparirebbe bellissimo e non solo per le poltroncine nuove.
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