Vincere il caldo? Si può fare
Tutti i giorni due litri di acqua

È scoppiato il caldo, quindi, tutti all’aria aperta! Ogni anno siamo abituati a confrontarci con le tipiche ondate di calore: condizioni climatiche e temperature elevate con alti tassi di umidità per periodi prolungati. Per vincere il caldo bisogna bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

È scoppiato il caldo, quindi, tutti all’aria aperta! Ogni anno siamo abituati a confrontarci con le tipiche ondate di calore: condizioni climatiche e temperature elevate con alti tassi di umidità per periodi prolungati.


Il caldo, è noto, procura l’alterazione dell’equilibrio dell’organismo che non riesce a ristabilire autonomamente il proprio livello termico. Cosa fare quindi? Ecco alcuni consigli di prevenzione che il Ministero della Salute ha diramato in questi giorni:

1 - Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata e si esce, soprattutto dalle 11 alle 18, non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole, proteggendo la pelle con creme solari ad alto fattore protettivo;

2 - Indossare un abbigliamento adeguato, preferibilmente di fibre naturali e leggere che permettono la traspirazione della cute;

3 - Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro;

4 - Fare bagni, docce, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca per ridurre la temperatura corporea;

5 - Ridurre il livello di attività fisica all’aperto, nelle ore più calde della giornata;

6 - Bere almeno 2 litri di acqua al giorno con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta, prediligendo cibi leggeri e con alto contenuto di acqua quali frutta e verdura (salvo diversa indicazione del medico curante);

7 - Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina: finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione prima di iniziare un viaggio, arieggiare l’abitacolo prima di entrarvi se l’auto è rimasta esposta al sole;

8 - Mantenere correttamente i farmaci, leggendo le modalità di conservazione riportate sulle confezioni;

9 - Alle persone anziane o con patologie croniche si consiglia di consultare il proprio medico per adottare le adeguate precauzioni;

10 - Sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio, segnalando eventuali situazioni critiche ai servizi socio-sanitari.

Dalla morsa nel caldo torrido è possibile trovare sollievo anche all’interno della rete di servizi che, anche per quest’anno, Regione Lombardia ha messo in campo con lo scopo di monitorare le condizioni di salute dei cittadini.

Infatti, fino al prossimo 15 settembre, Arpa Lombardia trasmetterà bollettini giornalieri in merito alle condizioni climatiche al Centro di Riferimento di Asl Bergamo che, in caso di emergenza, invierà tempestivamente istruzioni pratiche alle diverse istituzioni, con cui già intrattiene consolidate relazioni anche per la pianificazione comune dei piani di emergenza.

La rete dei servizi si prende particolare cura degli anziani, dallo specifico monitoraggio delle persone assistite a domicilio al ricovero, se appropriato, in struttura ospedaliera ed eventuali dimissioni protette. L’individuazione preventiva dei cittadini a rischio medio-alto consente di gestire al meglio fenomeni di emergenza, valutando eventuali ricoveri di sollievo o servizi a domicilio sostituivi. Nel periodo estivo Asl Bergamo ha attivato un sistema di allerta sempre attivo per gestire il recepimento e la trasmissione delle informazioni sulle previsioni meteorologiche ed i messaggi di allarme «ondate di calore». L’Asl ha messo a disposizione il numero verde 800002233, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 16 sino al 31 agosto, a cui la popolazione può rivolgersi per informazioni.

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