Ricette (quasi) perfette / Bergamo Città
Mercoledì 25 Novembre 2020
Tuffo nei ricordi
Ravioli di carne
Ecco una nuova ricetta degli studenti dell’Istituto alberghiero di San Pellegrino Terme.
La pasta fatta in casa è uno di quei riti che ci fanno fare un tuffo nella nostra memoria e nei ricordi del passato. La spianatoia infarinata, l’odore dell’uovo, il rumore del mattarello sono parte di ognuno di noi.
Tra le tanti tipologie di pasta fresca ci sono i ravioli, il cui ripieno cambia a seconda delle stagioni, arricchendosi di carni o verdure.
Ingredienti
Per la pasta all’uovo:
120 gr farina 00
3 tuorli d’uovo
Per la farcitura:
100 gr polpa di manzo
50 gr mortadella
50 gr lonza di maiale
30 gr di parmigiano
15 gr cipolla
15 gr carota
15 gr sedano
1 uovo
Sale q.b.
Pepe q.b.
Noce moscata q.b.
Pane grattugiato q.b.
Preparazione
Per la pasta all’uovo: impastare farina e tuorli in una bacinella per una decina di minuti. Se la pasta risulta essere dura aggiungere dell’olio. Coprirla con della pellicola trasparente e lasciarla riposare.
Per la farcitura: Tagliare le verdure a grandi cubi irregolari, quindi farle rosolare con dell’olio. Tagliare la carne e la mortadella a bocconcini per velocizzare la cottura e successivamente rosolarli con dell’olio in padella. Unire le verdure alla carne e cuocere per circa 1 ora controllando la sapidità. Tritare il composto aggiungendo sale e pepe e una volta tritato impastare a mano ed aggiungere l’uovo e del pangrattato.
Stendere la pasta, spennellarla con dell’acqua fredda, posizionarci delle palline di farcitura distanziate una dalle altre di circa 8 cm. Quindi ricoprirle con dell’altra pasta e dargli la forma di una mezzaluna per poi far combaciare tutti i bordi.
Per la cottura: cuocere in abbondante acqua salata per 3 minuti ed impiattare impreziosendo con dell’uva passa, del parmigiano reggiano e della salvia fritta.
Per la scelta del vino da utilizzare per accompagnare questo piatto, bisogna ricordare che quando si vuol scegliere il vino in abbinamento occorre fare attenzione alla farcitura.
La farcia o farcitura può essere infatti di verdure, di carne, di selvaggina o di pesce. Con gli agnolotti, i casoncelli e le altre tipologie di ravioli ripieni di carne sceglieremo dei vini rossi giovani, secchi, di medio corpo, dal profumo fruttato e poco tannici: nel nostro caso proponiamo un vino del nostro territorio come un Valcalepio, un altro esempio di eccellenza che ci presenta la provincia di Bergamo.
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