
Parliamoci Chiaro / Bergamo Città
Lunedì 21 Agosto 2017
Mister Gasperini
avrà il suo da fare
È proprio indigesta la prima di campionato all’Atalanta. Non ne vince una dal 2008 e ieri contro la Roma ha inanellato il quinto ko su sette debutti (gli altri sono due pareggi). Non ha fatto il colabrodo del 3-4 dell’anno scorso con la Lazio, ma, nonostante solidità, orgoglio e comando della manovra nella ripresa, qualcosa non ha funzionato, come spieghiamo nei commenti alla partita.
Siamo solo all’inizio, la squadra deve mettere a punto nuovi equilibri, essendo partiti due pezzi da novanta come Kessie e Conti ed essendo ancora fuori causa Spinazzola per il braccio di ferro di mercato tra Juve e Atalanta. Certo, la preparazione estiva serve a conoscersi tra vecchi e nuovi arrivati, a ritrovare la gamba e a provare gli schemi, ma si sa che più del calcio d’agosto sono le prime giornate di campionato i test attendibili per registrare l’impianto di gioco. La condizione non preoccupa, visto che i nerazzurri hanno spinto fino all’ultimo secondo schiacciando la Roma in difesa. Quel che ieri è venuto meno sono lucidità ed efficacia. Se Ilicic nel finale avesse segnato anziché colpire il palo, risalterebbe il carattere indomito sugli errori e la mancanza di cattiveria in attacco. Ma non possiamo nascondere che Gasperini avrà il suo bel daffare a rimettere il turbo a un’Atalanta che nella convinzione del popolo nerazzurro, abituato ai botti della stagione dei record, è votata, per la stessa natura gasperiniana, a imporsi, soprattutto in casa. Non è un dramma la sconfitta di ieri, di fronte c’erano i vicecampioni d’Italia (seppure non irresistibili). E la trasferta che ora aspetta Gomez e compagni, sul campo di un Napoli micidiale e candidatissimo allo scudetto, suscita un po’ di apprensione. La nuova Atalanta andrà giudicata più avanti, dopo il mercato e qualche turno di «riscaldamento». Intanto si può invece dire con certezza che il Var (Video assistant referee), la cosiddetta moviola in campo in aiuto all’arbitro, è benvenuto. Contribuirà a sedare gli animi in occasione di episodi dubbi. Invocato per anni in nome della giustizia in campo, adesso va accolto e accettato. Lo ha subito ammesso anche Buffon, dopo il rigore contro deciso con la tecnologia sabato in Juventus-Cagliari. E pace se non placherà le discussioni popolari del lunedì: bar sport o Var sport, saranno sempre caffé e bianchini in compagnia.
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Gianalberto Vezzoli
7 anni, 9 mesi
FORZA GASP!!! Farai un bel campionato, divertente per i tifosi atalantini. Anche se "qualcuno" da quelle parti capisce 8quasi) solo il portafoglio a fisarmonica; comunque riempito....
giorgio nicolosi
7 anni, 9 mesi
Mancano i due laterali di dx e sx (Conti e Spinazzola) che creavano gli spazi per gli inserimenti del Papu, Kurtic, Petagna, Freuler e difensori vari e viceversa. Ieri se ci fossero stati i due traditori, mi chiedo, come se la sarebbe cavata la difesa perditempo, portiere in primis, della Roma? Hoteboer e Gosens devono cercare di saltare l'uomo e non correre avanti e indietro come disperati senza costrutto.
Rosanna Vavassori
7 anni, 9 mesi
Gasperini non può fare la marmellata con l'ortica. Tra tre settimane si debutta in uefa. Con questa squadra mediocre la vedo dura. L'impegno non basta, se sei scarso. Speriamo che Petagna Hoteboer e Gosens non siano quelli visti ieri in campo, in ogni caso forza Atalanta.