Volkswagen ID.4 Pro 4Motion con due motori elettrici

Le ruote anteriori vengono azionate da un motore asincrono (Asm) particolarmente compatto da 80 kW (109 CV). Il vantaggio di questa soluzione è rappresentato dalla capacità di far fronte alle situazioni di sovraccarico e dalle minime perdite di trascinamento durante le fasi di inattività. L’unità di trazione anteriore, montata coassialmente, pesa circa 60 kg. Con la trazione integrale a due motori, tra gli assi non è presente alcun collegamento meccanico tramite albero cardanico, frizione o differenziale. Inoltre, nell’abitacolo non è presente alcun tunnel centrale.

I due motori elettrici

I due motori sviluppano insieme 195 kW (265 CV). Ciò permette al Suv elettrico di accelerare da zero a 100 km/h in 6,9 secondi mentre la sua velocità massima è limitata elettronicamente a 180 km/h. La strategia di trazione integrale completamente variabile calcola costantemente le coppie motrici che i due propulsori devono applicare per ottenere di volta in volta il meglio in termini di efficienza, dinamica e stabilità di marcia. Adottando uno stile di guida moderato, è il solo Psm sull’asse posteriore a fornire trazione, in virtù dei suoi vantaggi sul versante della trazione e dell’efficienza. Se il conducente richiede dalla vettura una potenza maggiore di quella che il Psm è in grado di erogare, viene attivato l’Asm. Riveste un ruolo importante anche il comportamento dinamico: la trazione anteriore supplementare entra sempre in gioco quando la situazione lo richiede, ad esempio nelle curve veloci o su fondi sdrucciolevoli.

La dinamica di marcia

Il sistema elettronico di gestione della dinamica di marcia Vehicle Dynamics Manager (di serie) sorveglia tutti i movimenti della ID.4 Pro 4Motion, che si tratti di accelerazioni, frenate o marcia in curva. Come sulla Golf Gti e sulla Golf R, dove viene utilizzato in forma simile, il sistema aumenta le prestazioni complessive. La gestione della dinamica di marcia collega in rete la regolazione della trazione integrale con il sistema di controllo della stabilità Esc e la regolazione adattiva dell’assetto Dcc (optional). Il bloccaggio trasversale elettronico XDS+, anch’esso collegato alla gestione centrale della dinamica di marcia, perfeziona la maneggevolezza in curva a velocità sostenuta: frena le ruote interne alla curva in modo tale che il Suv elettrico ruoti lievemente verso l’interno del raggio di curvatura.

Recupero dell’energia

Il Suv di Volkswagen offre diverse opzioni per aumentare l’efficienza. Con la modalità di guida B (Brake), in fase di rilascio la trazione recupera energia fino a un limite di decelerazione di 0,15 g. Se lo si desidera, il sistema Eco Assistant gestisce il veleggiamento e il recupero energetico quando l’auto si avvicina a una zona che richiede una velocità inferiore. A tal fine vengono presi in considerazione, tra l’altro, i dati di navigazione e i segnali stradali. Il recupero di energia è particolarmente elevato durante la frenata elettrica, che avviene principalmente attraverso il Psm posteriore. Questa soddisfa oltre il 90% di tutte le decelerazioni occorrenti nella guida quotidiana. La ID.4 Pro 4MOTION è una vettura multiuso. La sua batteria agli ioni di litio da 77 kWh netti, posizionata sotto l’abitacolo tra gli assi, sposta il baricentro dell’auto verso il basso, favorendo una distribuzione bilanciata del carico. Con la selezione dei profili di guida (di serie), il conducente può decidere da sé quali debbano essere le caratteristiche di marcia prevalenti, se cioè marcatamente votate al confort, alla stabilità o alla grinta sportiva. Il sistema agisce sullo sterzo progressivo, sui motori elettrici e sulla regolazione adattiva dell’assetto Dcc (inclusa nel pacchetto Sport Plus, disponibile a richiesta) e mette a disposizione fino a cinque modalità: Eco, Comfort, Sport, Individual e Traction.

Design degli esterni e abitacolo

Lunga 4,58 metri, la ID.4 Pro 4motion appare più discreta del modello top di gamma ID.4 GTX mentre l’aerodinamica si presenta lievemente migliore: il cx è appena 0,28. Tale risultato è dovuto alla forma di base della carrozzeria e a molte soluzioni di dettaglio. Ne sono un esempio la serranda elettrica della calandra, nella zona anteriore della vettura, il sottoscocca pressoché piatto, le maniglie delle porte incassate a filo e i gruppi ottici posteriori che consentono un distacco netto dei flussi aerodinamici. L’architettura del sistema modulare per la trazione elettrica Meb della Volkswagen, su cui si basano i modelli ID.4, rende possibile una maggiore abitabilità. L’airbag centrale, disposto tra i sedili anteriori, si apre in caso di impatto laterale, incrementando il livello di sicurezza passiva. Il bagagliaio ha una capacità di 543 litri; con gli schienali posteriori abbattuti, tale valore sale a 1.575 litri (con carico sistemato in alto fino al tetto).

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