Motori / Bergamo Città
Domenica 06 Dicembre 2020
Volkswagen Golf GTD
La più potente di sempre
Con il suo 2 litri da 200 Cv, la Golf Turbodiesel (GTD) è la più potente e sostenibile di sempre.
Il carattere sportivo è rafforzato da dotazioni specifiche e da un ricco equipaggiamento di serie. Grazie alla coppia massima di 400 Nm, costante tra i 1.750 e i 3.500 giri, questa Volkswagen copre la distanza 0-100 km/h in 7,1 secondi e tocca la velocità massima di 245 km/h. Allo stesso tempo, il suo consumo medio nel ciclo Wltp scende a 5,2-5,5 litri ogni 100
km, cui corrispondono emissioni di 137-143 grammi al km di CO2. Come tutti i turbodiesel della nuova Golf, anche quello della GTD è equipaggiato con due catalizzatori Scr (Selective catalytic reduction) in serie. Il nuovo sistema twin dosing con doppia iniezione di AdBlue riduce in modo drastico le emissioni di ossidi di azoto (Nox) rispetto alla generazione precedente. La nuova versione è equipaggiata di serie con un cambio automatico doppia frizione DSG a 7 rapporti. Il frontale ha un carattere distintamente sportivo. I fari a Led (di serie) sono posizionati in basso e creano un’unica forma con la calandra.
Una sottile striscia di colore argento sul cofano attraversa tutto il frontale, per proseguire nella linea delle luci diurne all’interno dei proiettori. Per la prima volta la calandra è illuminata da una fascia a Led che la percorre per tutta la sua larghezza. Un’altra caratteristica specifica è l’ampia, e unica, griglia di aspirazione nella parte bassa, con la sua trama a nido d’ape, contornata da finiture nere e ali dalle forme aerodinamiche. Gli elementi caratteristici della GTD includono anche i fendinebbia opzionali, integrati nella griglia a nido d’ape e composti da Led che formano una X. Alla vista laterale risaltano subito i cerchi in lega da 17 pollici di serie e le pinze freno di colore rosso. Le fiancate sono percorse da minigonne pronunciate di colore nero con un profilo simile a quelli delle auto da corsa. Verso l’anteriore, i profili si uniscono per formare lo spoiler frontale mentre al posteriore convergono nel diffusore.
Un alettone sportivo estende la linea del tetto, migliorando l’aerodinamica e regalando un profilo ancora più slanciato all’auto. La Golf di ottava generazione ha delle spalle massicce e un design del posteriore distintivo a cui la GTD aggiunge il tocco degli indicatori di direzione dinamici. Il logo è ora posizionato al centro del portellone, sotto il simbolo Volkswagen, invece che di lato come in precedenza. Lo spoiler sul tetto si sviluppa verso il posteriore, fondendosi con la cornice nera intorno al lunotto. Nella parte inferiore, il diffusore sportivo distingue la GTD dalle Golf meno potenti. Un altro elemento per riconoscerla è il doppio scarico visibile sul lato sinistro. All’interno risaltano subito i sedili sportivi con appoggiatesta integrati e il tradizionale, seppur ridisegnato, motivo a quadri Scalepaper. Distintamente GTD sono gli accenti color argento cuciti nel tessuto tartan grigio e nero.
Anche la modanatura color argento sul volante sportivo rivestito in pelle traforata segnala al guidatore che si tratta di una Golf sportiva. La strumentazione digitale Digital Cockpit è di serie mentre il pulsante di avvio Engine Start/Stop lampeggia di colore rosso fino all’accensione del motore. Le applicazioni degli interni richiamano la fibra di carbonio. Funzionalità avanzate, assistenti alla guida e dispositivi per il comfort rendono la dotazione completa. Selezione del profilo di guida, sterzo progressivo e bloccaggio elettronico del differenziale XDS ne rimarcano le doti dinamiche. La sicurezza è garantita, tra le altre tecnologie, dal rilevatore dei segnali stradali Dynamic road sign display, dal sistema di comunicazione locale con utenti della strada e infrastrutture Car2X e dagli avanzati e sinergici assistenti alla guida che compongono il Travel Assist 2.0.
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