Verso Parigi/2
Mitsubishi concept

Due anni dopo aver fatto debuttare con successo al Salone di Parigi 2012 Outlander PHEV, il Suv-Crossover plug-in ibrido con doppio motore elettrico, Mitsubishi Motors Corporation (MMC) ha scelto ancora una volta il palcoscenico del «Mondial de l’Automobile» transalpino (ai primi di ottobre) per svelare un altro veicolo PHEV: Outlander PHEV concept-S, un prototipo che Mitsubishi propone come pacchetto speciale del modello di produzione e che conferisce un design interno ed esterno raffinato per esaltare l’esperienza unica di guida del nuovo ibrido Plug In.

Outlander PHEV Concept-S adotta il motto «Sportiva e sofisticata» come tema per il suo design, volto ad esprimere la combinazione unica di brillanti prestazioni 4x4, del suo sistema PHEV a doppio motore, della sua silenziosità e delle performance stradali.

L’Outlander PHEV è la Full Range Electric di Mitsubishi Motors. Le funzionalità e versatilità da Crossover 4x4 si sposano con emissioni e consumi ai minimi termini grazie ai 52 km di autonomia reale in modalità solo elettrica ed a un’autonomia complessiva in modalità assistita (sia elettrica sia endotermica) che supera gli 800 chilometri.

Tutto. In un’unica vettura. Siamo nel campo dell’evoluzione del concetto di mobilità eco-compatibile: la mobilità elettrica estesa, senza compromessi su comfort e prestazioni e senza ansie da autonomia residua. Sebbene lo sviluppo del motore endotermico punti sempre più sul contenimento dei consumi e delle emissioni e il downsizing è chiaro che non potrà mai raggiungere i valori di eco-compatibilità della trazione completamente elettrica. Questa, di converso, sembra porre a tutt’oggi limiti a clienti che, non consci delle loro percorrenze medie, si pongono criticamente davanti ad autonomie comunque di tutto rispetto (la city car elettrica i-MIEV di Mitsubishi ha valori di autonomia di 120 km., ben superiori alle percorrenze medie settimanali della clientela cui si rivolge). Outlander Phev cerca la sintesi tra queste due problematiche. Non resta che aspettare il concept a Parigi

Daniele Vaninetti