Suzuki S-Cross Hybrid
è nelle concessionarie

Sono, infatti, iniziate le consegne alla rete dei primi esemplari della vettura, che punta dritto al vertice del segmento più vivace del mercato, quello dei Suv in cui Suzuki è protagonista sin dagli anni Settanta quando questi modelli si chiamavano fuoristrada. La linea di S-Cross Hybrid, lunga 430 cm, è stata studiata presso il Centro stile di Robassomero (TO), l’unico dei quattro design center di Suzuki presente sul territorio europeo. Nel frontale spiccano la griglia piano black, la grande S di Suzuki e un listello orizzontale cromato, la cui forma trova poi continuità nei fari full led.

L’alternanza di superfici concave e convesse e l’andamento obliquo della linea dei finestrini danno slancio alla fiancata e guidano lo sguardo verso una coda resa grintosa dalle luci in rilievo. Sono disponibili otto colorazioni. L’abitacolo si adatta in modo flessibile alle varie esigenze di trasporto, possibile mediante lo schienale posteriore frazionato 60:40, ribaltabile e regolabile su due livelli di inclinazione. In condizioni standard il bagagliaio ha una capacità di 430 litri ed è dotato di un piano che può essere posizionato a due diverse altezze. La plancia ha uno stile moderno e la sua parte centrale si protende in avanti per rendere più accessibili i vari comandi.

L’insieme è dominato dal touchscreen da 9” dell’infotainment. Il sistema consente di connettere tutti i principali smartphone con Apple CarPlay (in modalità wireless), Android Auto e permette di utilizzare il sistema Bluetooth sia per le chiamate che per lo streaming audio e può essere gestito anche tramite comandi vocali. Lo schermo centrale s’interfaccia con la videocamera posteriore e altre 3 videocamere perimetrali per una visione a 360°. Grazie alla composizione delle immagini delle quattro videocamere (una frontale, una posteriore e due laterali) si possono avere una vista 3D esterna, una vista sintetica interna e una vista dall’alto per avere tutto sotto controllo in parcheggio o nelle manovre in spazi limitati. Tra i dispositivi di guida autonoma di livello 2, che lavorano sfruttando in modo integrato sensori e telecamere, debutta Failafila, che introduce la funzione Stop&Go per il Cruise control adattivo (solo nella versione con cambio automatico).

Oltre a gestire in marcia la velocità impostata dal pilota, accelerando e frenando per mantenere una determinata distanza di sicurezza dal veicolo che precede, il sistema può rallentare fino all’arresto completo ove necessario, per poi farla ripartire quando i mezzi che precedono si rimettono in movimento, come nel caso di un traffico intenso. La dotazione di serie continua a includere l’avviso di superamento corsia e quello di mantenimento della stessa, il monitoraggio del grado di attenzione del guidatore, il riconoscimento dei segnali stradali, gli abbaglianti automatici, il monitoraggio degli angoli ciechi anche in retromarcia, l’assistenza per le ripartenze in salita. L’intera gamma è equipaggiata con un sistema di propulsione ibrida a 48V che comprende un motore termico 1.4 turbo Boosterjet caratterizzato da una turbina a bassa inerzia dalla fasatura variabile a comando elettrico delle valvole di aspirazione e dall’elevato rapporto di compressione.

Questa unità è affiancata da un motore elettrico da 10 kW che assicura un aumento della coppia complessiva e un suo sistematico incremento nelle fasi transitorie. Suzuki propone nuova S-Cross Hybrid con un cambio manuale a sei marce oppure, in alternativa, con un comodo cambio automatico con convertitore di coppia a sei rapporti. A livello di trasmissione si può scegliere tra la trazione anteriore e quella 4x4 Allgrip Select. Al lancio sono previsti due livelli di allestimento, Top+ e Starview. Il primo è proposto solo con cambio manuale, ordinabile sia nella versione 2WD sia a trazione integrale. Il secondo prevede solo il cambio automatico ordinabile sia 2WD sia 4x4 Allgrip. Secondo la tipica filosofia Suzuki, l’unico optional è la vernice metallizzata (650 euro).

Per tutti gli allestimenti la dotazione di serie, a prova di confronti, comprende: cerchi in lega da 17’’ bicolor, fari full led, fendinebbia, climatizzatore automatico bizona, telecamera posteriore, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, telecamera 360° con funzione bird-eye, schermo touch da 9” con navigatore integrato, Apple CarPlay con connessione wireless, Android Auto, Bluetooth, 6 sistemi di assistenza alla guida e per la sicurezza a cui, nell’allestimento Starview, si aggiunge la funzione Stop&Go per il Cruise control adattivo. Il listino ufficiale parte da 28.890 euro per la versione Top+ 2WD MT e arriva, con un gap di 2.300 euro, a 33.690 per la Starview 4WD AT. La differenza tra le versioni a trazione anteriore e quelle a trazione integrale è di 2.500 euro. Nella prima fase di commercializzazione Suzuki propone una campagna di lancio che premierà chi acquisterà l’auto entro il 31 gennaio 2022, assicurando vantaggi fino a 3.000 euro in caso di permuta e rottamazione (ad esempio la versione Top+ 2WD partirà da 25.890 euro).