Motori
Lunedì 30 Novembre 2015
Quarant’anni di Golf GTI
con la versione Clubsport
Nel 2016 la Golf GTI, un’icona delle vetture sportive compatte, celebrerà il suo 40° compleanno con la versione Clubsport. Il lancio sul mercato del primo modello è infatti datato 1976. Per la GTI erano previsti solo 5.000 esemplari: a oggi ne sono state vendute più di due milioni di unità.
Molte di queste vetture sono divenute, col tempo, dei classici. Le GTI vengono collezionate, sono una passione, hanno raggiunto la settima generazione. Per il 40° compleanno, all’inizio del 2016, Volkswagen lancerà sul mercato un modello celebrativo della versione speciale: la nuova Golf GTI Clubsport, l’edizione più potente di tutti i tempi. Il motore turbo a iniezione diretta eroga una potenza di 265 Cv, 35 Cv in più rispetto alla Golf GTI attualmente più performante. Ma non è tutto: grazie alla funzione boost, il guidatore, per un breve periodo, può incrementare la potenza del 4 cilindri di quasi il 10%, per complessivi 290 CV.
La potenza supplementare viene richiamata tramite un movimento kickdown dell’acceleratore. I due classici parametri della potenza - accelerazione 0-100 km/h e velocità massima - illustrano concretamente il potenziale dinamico: 5,9 secondi da 0 a 100 km orari e 250 km/h. Il modello celebrativo è tuttavia ancora più potente in virtù della sua capacità di mettere a disposizione un’enorme forza di trazione pressoché in ogni gamma di regime e a ogni velocità.
Volkswagen non ha solo potenziato il motore turbo ma ha anche rivisitato il design, gli allestimenti e l’aerodinamica. La GTI Clubsport si distingue, così, per un paraurti anteriore completamente rinnovato, nuovi listelli sottoporta, un diffusore posteriore anch’esso ridisegnato, uno spoiler sul tetto composto da più elementi e nuovi ed esclusivi cerchi forgiati in lega leggera. L’obiettivo che si desiderava raggiungere non era solo la differenziazione estetica della vettura sportiva ma l’attenzione si è concentrata anche sul miglioramento dei valori di deportanza e, di conseguenza, del comportamento dinamico. Si tratta di interventi che appartengono alla tradizione della Volkswagen: anche per il 20°, il 25°, il 30° e il 35° compleanno della Golf GTI sono stati realizzati modelli celebrativi che sono ormai diventati da tempo pezzi da collezione.
Essere un classico di domani: è questo il potenziale anche della Golf GTI Clubsport. La base tecnica del motore è in grado di erogare 265 CV di potenza tra 5.350 e 6.600 giri. Il propulsore appartiene alla terza generazione della serie EA888 e dispone di un collettore di scarico verso il turbocompressore raffreddato ad acqua e integrato nella testata oltre a un sistema di fasatura variabile delle valvole con doppia regolazione dell’albero a camme. Sulla Golf R la forza del motore agiva sull’asse anteriore e sull’asse posteriore attraverso la trazione integrale. Sulla Golf GTI Clubsport, invece, questa forza viene trasmessa, mediante un cambio manuale o il cambio automatico DSG, esclusivamente all’asse anteriore.
La trazione anteriore, tipica della Golf GTI, è leggera e, in abbinamento al bloccaggio del differenziale anteriore a regolazione elettronica e al differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS+ per la dinamica di marcia, garantisce il massimo risultato possibile in termini di agilità. La funzione boost è disponibile nelle marce dalla terza alla sesta se è attivo il programma di marcia Sport. Nel caso della versione con cambio manuale, il guidatore attiva questa modalità mediante una selezione del profilo di guida che è sempre di serie: con la pressione di un pulsante (a sinistra della leva del cambio) o mediante il touchscreen del sistema di infotainment.
D. V.
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