Passione Mazda CX-3
Dal Web al raduno di Treviglio
La passione è una componente fondamentale e parte integrante del modo di vivere la propria auto per chi possiede una Mazda.
E la passione porta necessariamente alla condivisione: mettersi in contatto e conoscere altre persone che, appunto, hanno in comune questo interesse. E sempre più spesso, nell’universo del Web e in tutta la galassia dei social, nascono community virtuali di appassionati di un determinato marchio o prodotto. Ma la realtà è un’altra cosa, come dimostrato da un incontro a Treviglio.
Mazda, sulla scia dell’esperienza quasi trentennale di MX-5, può annoverarne ben più di una community. Tra le più recenti e più attive, stanno emergendo quelle dedicate ai modelli di maggior successo, come il CX-3 Club Italia che raggruppa quasi 2.000 tra possessori e aspiranti possessori del piccolo crossover della casa giapponese. Quest’ultimo sodalizio è stato recente protagonista di un’iniziativa spontanea, e praticamente estemporanea, vissuta con la collaborazione di Auto Ranghetti Uno di Treviglio dove domenica 9 aprile si è svolto un raduno-flash presso la sede del concessionario e successivamente in un agriturismo della Bergamasca. Fulvio Chiodaroli, uno degli organizzatori dell’incontro, spiega: «Questa piccola idea, questo piccolo desiderio... si è concretizzato nel migliore dei modi. Inaspettatamente ha avuto un buon richiamo e sia l’incontro mattutino sia il pranzo si sono svolti all’insegna di grandi sorrisi e calorose strette di mano al momento del ritorno a casa: chi a Milano, chi a Como, chi Varese e chi in Svizzera».
Ancora Chiodaroli: «Il concessionario Enrico Ranghetti è stato un ottimo anfitrione mentre ai possessori di CX-3 abbiamo consegnato un piccolo omaggio, un adesivo con i “kanji” (ideogrammi giapponesi, ndr) Jinba Ittai. Successivamente ci siamo spostati nel luogo scelto per il pranzo: un agriturismo immerso nelle verdi campagne della Bassa Bergamasca. Un tragitto di venti minuti dove le CX-3 della carovana non sono di certo passate inosservate>. Mazda Italia esprime, da parte sua, la soddisfazione per come le proposte del marchio possano regalare <queste sensazioni ai nostri clienti. Il brand di Hiroshima chiama proprio Jinba Battai questa sua filosofia di fidelizzazione e assistenza ai propri clienti».
CX-3 punta su un design rivoluzionario che abbandona le linee più fuoristradistiche che caratterizzano il segmento per abbracciare uno stile decisamente più sportivo e simile ad una coupé. La proposta stilistica armonizza i due principali volumi della vettura, creando in questo modo una sensazione di energia e di particolare dinamicità, caratteristiche che non sono sfuggite alla giuria del del Red Dot Design, premio nato nel 1995 a Essen, nel centro Tedesco per il design Zentrum Nordrhein Westfalen. CX-3 se lo è aggiudicato (assieme a Mazda2 ed MX-5) quale massima espressione del Kodo Design Soul of Motion.
© RIPRODUZIONE RISERVATA