Motori / Bergamo Città
Giovedì 24 Maggio 2018
Opel Ampera elettrica
L’autonomia sale a 520 km
Secondo il nuovo ciclo di guida europeo NEDC l’autonomia di Opel Ampera-e può raggiungere ora i 520 chilometri.
Opel presenta così la prima vettura elettrica che permetterà alla maggior parte delle persone di sfruttare appieno la mobilità elettrica; un nuovo modo di guidare che apre il prossimo capitolo della storia dell’automobile. Dicono in casa Opel: «La batteria agli ioni di litio da 60 kWh e l’efficiente design di Ampera-e consentiranno a quasi il 90 per cento delle persone che ogni giorno effettuano il tragitto casa-lavoro-casa di utilizzare questa vettura come un’automobile convenzionale per poi collegarla a una presa domestica per caricare la batteria. Opel lancia Ampera-e partendo da quei Paesi dove esiste già un’infrastruttura per le automobili elettriche o che hanno mostrato la volontà di essere all’avanguardia nel campo delle auto elettriche. Al momento Ampera-e è in vendita in Norvegia, il mercato più maturo per i veicoli elettrici in Europa. Germania, Paesi Bassi e Svizzera. Poi seguiranno, via via, gli altri Paesi Ue».
Opel Ampera-e ridefinisce la modalità elettrica con un’autonomia di oltre 520 km (in base al ciclo NEDC), almeno 100 km in più rispetto al miglior concorrente nello stesso segmento. Il ciclo NEDC è importante a fini di confronto ma nel mondo reale fattori come le caratteristiche della strada, le condizioni meteorologiche, lo stile di guida e il carico possono influenzare l’autonomia effettiva. Opel ha pertanto sottoposto Ampera-e a test che si avvicinano al profilo di velocità definito nel ciclo di guida WLTP (procedura breve). I risultati del ciclo sono più vicini al comportamento reale su strada. Opel Ampera-e ottiene risultati eccellenti anche in questo caso; secondo i test, gli ingegneri stimano un’autonomia nel ciclo misto WLTP pari a oltre 380 chilometri. Naturalmente, nell’uso quotidiano l’autonomia varia e dipende dallo stile di guida e da altri fattori esterni. L’ostacolo principale all’acquisto di veicoli elettrici, ovvero l’ansia da autonomia, diventa tuttavia una cosa del passato; inoltre, accanto al potenziale futuro e ai vantaggi di una mobilità elettrica sicuramente più ecologica, Ampera-e offre l’accelerazione di una potente sportiva tradizionale.
L’attenzione all’efficienza e alle prestazioni si riflette nelle soluzioni tecniche adottate per Ampera-e. Dotata di una carrozzeria compatta, con un’impronta simile a quella di Opel Corsa, Ampera-e vanta un abitacolo addirittura più spazioso della più grande Astra. L’abitacolo si trova sopra la batteria, montata sotto il pianale, per cui la posizione di seduta rialzata crea una «sensazione da CUV» sempre più amata da chi acquista un’automobile. Ampera-e presenta numerose caratteristiche innovative: la rivoluzionaria vettura elettrica consente di viaggiare in maniera estremamente rilassata e pressoché silenziosa ed è anche in grado di ricaricare le batterie durante il viaggio. Per farlo, chi guida deve semplicemente rilasciare l’acceleratore nella normale modalità Drive. Ampera-e recupera automaticamente in fase di decelerazione e ottiene energia dal motore elettrico che funge anche da generatore. L’effetto frenante del motore viene aumentato quando si passa in modalità Low, incrementando così anche il recupero di energia. Grazie a una levetta posta dietro il volante, si può inoltre passare alla modalità Regeneration on Demand per avere il massimo recupero. Nelle modalità Low/Regen on Demand l’effetto frenante del motore risulta talmente elevato che non è più necessario premere il pedale del freno per ridurre la velocità e fermare la vettura in situazioni di traffico normale. Ampera-e può quindi essere guidata utilizzando esclusivamente il pedale dell’acceleratore (One Pedal Driving). Ovviamente bisogna sempre premere il pedale del freno in caso di emergenza. In base ai primi modelli di simulazione, è possibile aumentare l’autonomia fino al 5 per cento rispetto alla modalità Drive, guidando con un solo pedale grazie al massimo recupero di energia nelle situazioni di traffico intenso.
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