Motori / Bergamo Città
Giovedì 11 Giugno 2015
Moto Guzzi
È l’Eldorado
Cresce la flotta delle grandi Moto Guzzi con la nuova Eldorado, erede dell’indimenticabile «850» che, oltre 40 anni fa, fece la sua fortuna negli States.
Quarantotto anni di storia. È questo il biglietto da visita dell’ormai mitico bicilindrico Moto Guzzi a V di 90° sviluppato dall’ingegner Giulio Cesare Carcano. A partire dalla sua prima apparizione sulla V7, questo propulsore è stato declinato in innumerevoli versioni e sulle più diverse tipologie di motociclette.
È alla terza evoluzione del V di 90° che Moto Guzzi dà vita alla Eldorado. Era il 1972. Meno di due anni prima, sull’onda di una sorprendente fornitura di V7 750cc al LAPD, il Los Angeles Police Department, era nata la prima Guzzi California e, su questa base, la lussuosa Ambassador. Nella costante crescita di cubatura, il bicilindrico di Carcano era già stato portato da 700 a 757cc e, con un terzo incremento di cilindrata, nacque la versione 850cc. Con questo motore nasceva la Eldorado, al fine di sostituire la Ambassador con un modello ancora più completo, rifinito, lussuoso ma anche in grado di risultare potente e appagante dal punto di vista della guida.
Guardiamola in dettaglio : le ruote sono a raggi, la sella oversize, il parafango posteriore con il faro a gemma e il manubrio a corna di bue. Anche il serbatoio è ricco di richiami: la doppia verniciatura è arricchita da una goccia caratterizzata da un trattamento di cromatura lucida a specchio. Le ruote a raggi di Eldorado, entrambe da sedici pollici, calzano classici pneumatici a fascia bianca (130/90 anteriore e 180/65 posteriore) che polarizzano l’attenzione sui nuovi avvolgenti parafanghi. I cerchi sono in alluminio lucidato naturale con canali da 3,5’’ (anteriore) e da 5.5’’ (posteriore): pneumatici tubeless.
Eldorado è riconoscibile per l’originale proiettore a superficie complessa con faro polielissoidale dotato d’illuminazione diurna con led DRL. Rimanendo in tema di tecnologie digitali, particolarmente appagante è la strumentazione, racchiusa in un quadrante circolare da ben 150 mm di diametro con la scala del contagiri analogico ricavata lungo la circonferenza esterna e il display multifunzione full-matrix sospeso al centro, il tutto racchiuso, come in un orologio di lusso, dentro una luccicante cassa cromata.
Se la strada è un’infinita Interstate Highway si può attivare il cruise control premendo il tasto sul blocchetto elettrico destro e veleggiare ascoltando i battiti del bicilindrico a V di 90° filtrati dal fissaggio elasto-cinematico del big block, sapendo che, in caso di necessità o per puro appagamento personale, la trasmissione cardanica sarà pronta a scaricare a terra fino a 120 Nm a 2.750 giri.
Il motore adotta l’evoluta gestione elettronica Ride-by-wire multimappa. Questa tecnologia permette di poter scegliere fra tre mappature del motore: Turismo, Veloce e Pioggia. Non solo: anche la dinamica del veicolo è tenuta sotto controllo dalla presenza del controllo di trazione (MGCT) d’ultima generazione, settabile su tre livelli d’intervento per innalzare la sicurezza attiva senza pregiudicare prestazioni e piacere di guida.
Debutta sulla nuova Eldorado la piattaforma multimediale a servizio del pilota di Moto Guzzi. MG-MP, disponibile come optional, è l’innovativo sistema multimediale capace di connettere la moto allo smartphone e conseguentemente alla Rete. Il touch screen dello smartphone permette di visualizzare cinque parametri per volta, scelti a piacere in un vasto menu, tra cui tachimetro, contagiri, potenza istantanea, coppia istantanea, consumo istantaneo e medio, velocità media e voltaggio batteria, accelerazione longitudinale e trip computer esteso. La funzione «Eco Ride» aiuta a limitare i consumi e a mantenere una condotta di guida eco-compatibile, fornendo una valutazione sintetica dei risultati ottenuti durante il viaggio.
Inoltre è possibile registrare i dati dei viaggi e rivederli sul computer o direttamente sulla app, analizzando il percorso effettuato insieme ai parametri di funzionamento del veicolo. All’accensione della spia della riserva MG-MP offre l’indicazione sulla posizione dei distributori di benzina più vicini; inoltre il sistema permette di ritrovare facilmente il veicolo quando viene parcheggiato in un luogo sconosciuto, salvando automaticamente la posizione in cui è stato spento.
Sergio Villa
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