Motori / Bergamo Città
Lunedì 02 Giugno 2014
Mitsubishi Outlander
Il crossover ibrido
Mitsubishi Motors, sulla base delle ottime esperienze svolte con la vettura elettrica i-MIEV, ha deciso di intraprendere una nuova strada, quella della mobilità «Full Range Electric», introducendo ora anche sul mercato italiano la sua più recente innovazione tecnologica.
Mitsubishi Motors, sulla base delle ottime esperienze svolte con la vettura elettrica i-MIEV, ha deciso di intraprendere una nuova strada, quella della mobilità «Full Range Electric», introducendo ora anche sul mercato italiano la sua più recente innovazione tecnologica: Outlander PHEV, la Full Range Electric del costruttore giapponese.
Tutto in un’unica vettura: le funzionalità e versatilità da crossover 4x4, con emissioni e consumi ai minimi termini grazie a 52 km di autonomia reale in modalità solo elettrica e una autonomia complessiva in modalità assistita (sia elettrica sia endotermica) che supera gli 800 km. Tre motori (uno a benzina e due elettrici) «dialogano» l’uno con l’altro.
Sebbene lo sviluppo del motore termico punti sempre più sul contenimento dei consumi e delle emissioni, è chiaro che non potrà mai raggiungere i valori di eco-compatibilità della trazione completamente elettrica. Questa, di converso, sembra porre a tutt’oggi limiti a clienti che, non consci delle loro percorrenze medie, si pongono criticamente davanti ad autonomie comunque di tutto rispetto (la city car elettrica i-MIEV di Mitsubishi ha valori di autonomia di 120 km., ben superiori alle percorrenze medie settimanali della clientela cui si rivolge). Di fronte a questo scenario alcuni costruttori hanno intrapreso la via della motricità ibrida, ponendo però la limitazione di un sistema «chiuso» dove, sovente, l’autonomia in motricità elettrica è possibile solo per chilometraggi veramente esigui.
Alle già elevate prestazioni - in termini di consumi ed emissioni - dei motori termici. Mitsubishi ha unito la tecnologia dei motori elettrici. Il sistema di trazione (denominato Twin Motors 4WD) sfrutta la tecnologia S-AWC - di derivazione Lancer EVO - sviluppata per migliorare le prestazioni dinamiche dei veicoli ed è alimentato da un pacco batterie di collaudata concezione che non è più un sistema «chiuso”»ma consente la ricarica da qualsiasi presa di corrente da 220 volt e 10Amp limitando l’affanno del cliente per la ricerca di un punto di ricarica . È inoltre possibile la ricarica rapida (80% di carica in 30 min.) da un’apposita colonnina trifase. Il pacco batterie è alloggiato in posizione tale da non sottrarre spazio al grande bagagliaio né limitare la distanza da terra del telaio.
Qui sta il concetto del veicolo «Full Range Electric»: la motricità elettrica garantita anche per lunghe percorrenze, con il motore termico usato come propulsore del generatore di bordo, che mantiene lo stato di carica delle batterie. Non solo, il motore termico può essere usato come un normale generatore di ricarica anche a veicolo fermo. Il veicolo «Full Range Electric» è dunque un concentrato di tecnologia che si guida normalmente, sfruttando inoltre il comfort e le capacità del Crossover Mitsubishi.
Outlander PHEV accontenta lo stile di vita e di guida a seconda delle diverse situazioni: commuting quotidiano (in modalità elettrica e a costo zero), tempo libero e lunghe percorrenze nel fine settimana e nelle vacanze senza «ansia da ricarica», con in più la possibilità di usare ricariche rapide mentre si fa la spesa o si beve un caffè in autogrill o nella sosta notturna nel parcheggio di un hotel… Dichiara il costruttore: «Quindi, in base alle condizioni di carico, alle caratteristiche del percorso e alle necessità del guidatore, la Mitsubishi Full Range Electric permette di percorrere più di 800 km sfruttando appieno le potenzialità dei suoi tre motori e del suo pacco batterie grazie ad una elettronica di bordo sofisticata ma integrata con tutti i sistemi operativi».
Usata come una normale auto elettrica la Full Range Electric percorre circa 52 km in trazione integrale e con velocità fino a 120 km/h. In modalità elettrica assistita (quindi con il motore termico da generatore) - sempre in trazione integrale e con velocità fino ai 120 km/h - l’autonomia dipende unicamente dallo stile di guida e dalle condizioni del percorso. In caso di richieste di potenza ulteriori o di guida sportiva, la vettura passa alla modalità endotermica assistita, in cui la trazione integrale è alimentata dal motore a benzina e i due motori elettrici forniscono ulteriore spunto. Le modalità di trazione sono impostate dal software di bordo in accordo con le richieste del conducente e le caratteristiche del percorso, garantendo in primo luogo la sicurezza attiva (ad esempio la potenza in fase di sorpasso) e il risparmio energetico.
Daniele Vaninetti
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