Motori / Bergamo Città
Martedì 11 Settembre 2012
Lada si rinnova
con X-Ray Concept
Forte dell'alleanza con il gruppo Renault-Nissan, Lada punta a rinnovare la propria immagine con la X-Ray Concept, originale crossover a tre porte presentato a sorpresa al Salone di Mosca che si è appena conclusa.
Forte dell'alleanza con il gruppo Renault-Nissan, Lada punta a rinnovare la propria immagine con la X-Ray Concept, originale crossover a tre porte presentato a sorpresa al Salone di Mosca. Cinque anni dopo la Concept C, il marchio russo torna a guardare al futuro con un Suv compatto disegnato sotto la guida di Steve Mattin.
Il designer britannico, responsabile dello stile Lada dallo scorso ottobre, vanta una lunga esperienza in Mercedes e in Volvo. E nel suo curriculum si trovano sport utility di grande successo quali la Mercedes Classe ML e la Volvo XC60. Tratto distintivo del nuovo linguaggio stilistico è il frontale con la calandra a forma di «X», sottolineata da due profili cromati che prendono origine da sottili gruppi ottici a led.
In bella evidenza, al centro, il logo Lada con la nave stilizzata. Nel complesso la linea da coupé, con tetto spiovente e lunotto inclinato, passaruota allargati e ruote di grande diametro, segue l'impostazione degli ultimi Suv europei e giapponesi.
Più originale è invece l'alternarsi di superfici concave e convesse sulle fiancate, con il profilo della portiera che segue l'onda disegnata sul passaruota posteriore. All'esterno come all'interno la X-Ray è lontana anni luce dalla Niva, la spartana 4x4 presentata nel 1977 e prodotta ancora oggi.
L'abitacolo punta su materiali pregiati, con rivestimenti in pelle marrone accostati a plastiche di colore nero e bianco. Il profilo della plancia è messo in evidenza da una linea di led arancioni. Progettata e realizzata in soli quattro mesi di lavoro, la concept X-Ray è destinata a non avere un seguito produttivo, anche se è molto probabile il lancio di un crossover Lada entro il 2015.
Il nuovo azionista di maggioranza di AvtoVAZ è infatti il gruppo Renault-Nissan, che oggi detiene il 25% delle azioni e che salirà al 50% nel 2014: l'alleanza porterà in dote pianali, motori e nuovi stimoli per mantenere la leadership sul mercato russo, oggi in rapida espansione.
Diego Signorelli
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