Kia Soul EV
La coreana elettrica

Dopo il debutto al Salone di Ginevra, Kia Soul EV sbarcherà sui mercati europei entro la fine dell’anno. Siamo di fronte a un modello che pur confermando il suo stile inconfondibile rinnova totalmente la sua immagine e la sua «sostanza».

Dopo il debutto al Salone di Ginevra, Kia Soul EV sbarcherà sui mercati europei entro la fine dell’anno. Siamo di fronte a un modello che pur confermando il suo stile inconfondibile rinnova totalmente la sua immagine e la sua «sostanza» grazie al sistema di propulsione esclusivamente elettrico.

Il numero uno di di Kia Motors Europa, Michael Cole. ha presentato così la nuova vettura del gruppo coreano: «Soul EV, oltre che essere un’auto glamour, vuole esprimere tutti i contenuti di stile, di qualità e di affidabilità che caratterizzano i prodotti Kia e che i nostri clienti hanno imparato ad apprezzare. Quando sarà messa in vendita beneficerà infatti della stessa garanzia estesa (7 anni /150.000 km) di tutti gli altri modelli della gamma».

Come i modelli a motore termico, la Soul EV adotta il nuovo stile che ha evoluto la personalità di Soul. La versione elettrica, tuttavia, si distingue dal resto della gamma per alcune modifiche estetiche nella colorazione, per gli esclusivi cerchi in lega, le luci posteriori a Led e il badge «eco electri»” posto alla base del montante parabrezza.

Il sistema AVN (Audio-Visual Navigation) è ripreso da quello degli altri modelli con l’aggiunta delle funzioni tipiche della versione elettrica, come la climatizzazione programmabile e il controllo della ricarica. Una serie di accorgimenti sono stati adottati per ridurre la «range anxiety», che è il problema caratteristico delle vetture elettriche. Fra quest’ultimi ci sono il controllo dei consumi energetici, la ricerca automatica dei punti di ricarica e il calcolo in tempo reale dell’autonomia residua.

La Soul EV utilizza un motore elettrico da 81,4 kW, che eroga 285 Nm di coppia e dispone di un pacco batterie del tipo litio-ioni della capacità di 27 kWh collocato nel pianale in modo da non interferire con lo spazio a disposizione per l’abitacolo. Il motore è collegato alle ruote anteriori attraverso una trasmissione a un solo rapporto in grado di spingere la vettura alla velocità massima di 145 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 12 secondi. L’autonomia massima raggiungibile è dell’ordine dei 200 km grazie all’eccezionale densità di energia (il rapporto fra energia contenuta e peso della batteria) pari a 200 Wh/kg.

Il gruppo batterie è stato sviluppato in anni di ricerche congiunte fra Kia Motors e SK Innovation con l’obiettivo di ottenere la massima efficienza e garantire la funzionalità anche a temperatore estreme, alte o basse. La Soul EV può essere collegata a una normale presa di corrente (a 120 o 240 volt) o a una stazione di ricarica attraverso due connessioni standard che corrispondono alle standardizzazioni SAE J1772 oppure CHAdeMo per la ricarica rapida a corrente continua a 480V. Utilizzando il cavo di ricarica di bordo a 6,6 kW il tempo di ricarica varia da 24 ore per un impianto a 120 volt a meno di 5 ore per un impianto a 240 volt. Con un sistema di ricarica rapida a corrente continua da 100 kW sono sufficienti 25 minuti per ricaricare le batterie all’80%.

Da segnalare che fin dall’inizio dello sviluppo del progetto Soul EV i tecnici Kia hanno individuato la necessità di ridurre al minimo il consumo energetico dell’impianto di climatizzazione considerando che in condizioni particolarmente severe, come nel caso di temperature estremamente basse, l’utilizzo intenso della climatizzazione può ridurre l’autonomia fino al 50%. La risposta è venuta dall’adozione di diversi accorgimenti, come il ricorso a una pompa di calore, il perfezionamento dei flussi per la ventilazione, la regolazione selettiva (solo guidatore) e la climatizzazione programmata. Tutti questi accorgimenti portano all’ottimizzazione della capacità del sistema di riscaldare oppure raffreddare l’intero abitacolo, oppure la sola area del posto guida, evitando a seconda dei casi una eccessiva ventilazione oppure favorendo l’evacuazione dell’aria calda limitando il ricordo al condizionatore.

La pompa di calore recupera il calore disperso dal condizionatore e dal sistema elettrico e lo riutilizza per climatizzare l’abitacolo riducendo al minimo l’uso dell’energia delle batterie che resta così disponibile per la trazione e per ottenere una maggiore autonomia. Una priorità di Soul EV è la disponibilità di un sistema che consente di programmare l’attivazione della climatizzazione 30 minuti prima dell’ora prevista di partenza, mentre la vettura è ancora collegata al sistema di ricarica. Il che permette di salire a bordo con il clima desiderato e senza influire sull’autonomia residua.

Daniele Vaninetti

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