Motori
Domenica 02 Marzo 2014
Verso Ginevra/10
Ferrari California T
La Ferrari California T sintetizza le caratteristiche di eleganza, sportività, versatilità ed esclusività che hanno contraddistinto le straordinarie vetture con questo nome nella storia Ferrari dagli anni ‘50 a oggi.
La Ferrari California T sintetizza le caratteristiche di eleganza, sportività, versatilità ed esclusività che hanno contraddistinto le straordinarie vetture con questo nome nella storia Ferrari dagli anni ‘50 a oggi. La reginetta di Ginevra si distingue per il livello di innovazione pur mantenendo caratteristiche tipiche come il tetto rigido ripiegabile, che in soli 14 secondi trasforma la vettura da raffinato coupé in piacevole e ricercata spider, l’apprezzato concetto 2+ e la ricchezza degli interni.
Le novità sono numerose a iniziare dall’inedito 8 cilindri turbo. Gli ingegneri di Maranello sono, infatti, riusciti a creare un propulsore completamente nuovo che offre elevatissime prestazioni, una spinta sempre crescente e un suono entusiasmante come mai nessuno turbo è riuscito a fare finora.
Per la prima volta su un motore con questa tecnologia viene praticamente annullato il turbo lag così da garantire una risposta immediata ai comandi e, come per gli aspirati, una coppia in continua salita grazie all’innovativo software Variable Boost Management.
Il V8 a iniezione diretta di 3.855 cm3, montato in posizione anteriore-centrale, eroga una potenza massima di 560 cv a 7.500 giri/min, per una potenza specifica di 145 cv/l, la più elevata per vetture con queste caratteristiche, e una coppia massima di 755 Nm. Valori che consentono una straordinaria accelerazione: da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi.
Come è accaduto in Formula 1, l’adozione del turbo è dovuto alla necessità di ridurre consumi e emissioni di CO2. Rispetto al modello precedente i consumi scendono di circa il 15%* ma a fronte di un incremento di potenza di 70 CV e una coppia massima salita del 49%. Le emissioni si abbassano a 250 gr/km sul ciclo combinato e del 20% nel rapporto CO2/cavalli (0,44 gr/cv). Il motopropulsore della California T beneficia di alcune delle soluzioni applicate alle monoposto come le turbine twin scroll di dimensioni ridotte e bassissima inerzia per minimizzare i tempi di risposta. Anche alcune fasi produttive, soprattutto per le fusioni, utilizzano impianti e metodologie della Scuderia.
Una sfida importante era quella di garantire un suono intenso e coinvolgente per questa nuova Ferrari. Grazie all’accurato lavoro di progettazione e alle tecniche realizzative di componenti fondamentali come l’albero piatto e lo scarico trifuso l’obiettivo è stato raggiunto. Il motore della California T produce un suono potente e avvolgente in fase di aspirazione e scarico che cresce con l’aumentare del numero di giri. Un risultato che mai era stato ottenuto prima da un turbo.
Il comportamento dinamico è quello tipico di una sportiva grazie alla ridotta attività volante e alla maggiore prontezza dello sterzo, ottenute con l’adozione di una nuova scatola guida e un nuovo set up meccanico. Le nuove molle e ammortizzatori Magnaride di ultima generazione, più rapidi del 50%, insieme agli accelerometri di cassa, assicurano infatti una riduzione di rollio e beccheggio per un handling più diretto garantendo comunque un elevato comfort di marcia.
La vettura si avvale dell’ultimo step evolutivo del controllo di trazione F1-Trac che assicura la massima accelerazione in uscita dalle curve enfatizzando così il lato sportivo della California T. L’architettura, i controlli e il nuovo 8 cilindri offrono un costante divertimento al volante sia in situazioni di guida impegnata sia quando la si conduce in modo più rilassato, come si richiede a una Gran Tourer.
Daniele Vaninetti
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