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Motori / Bergamo Città
Sabato 03 Ottobre 2020
Dacia rinnova Sandero
nel segno dell’abitabilità
Dacia (Gruppo Renault) rinnova Sandero e Sandero Stepway. Con spalle e passaruota marcati, le nuove versioni mettono in mostra la loro robustezza.
Le proporzioni generali sono state mantenute per dare continuità alla sua formula di successo: struttura esterna contenuta ed abitabilità superiore, per una versatilità sempre maggiore. La linea è fluida grazie al parabrezza più inclinato, al cielo ribassato e al tetto spiovente con l’antenna radio situata sul finale. L’altezza è invariata ma con la carreggiata più ampia e le ruote a filo sembra più bassa e ben piantata al suolo.
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Stepway è facilmente riconoscibile all’anteriore grazie al look specifico del cofano, nervato e più bombato. Adotta i codici del design del mondo crossover con un’altezza libera dal suolo rialzata, passaruota pronunciati e parte inferiore delle porte rinforzate da una texture specifica. A tutto questo si aggiunge il logo Stepway cromato sotto la calandra e le alette bombate sopra i fendinebbia. I paraurti anteriore e posteriore integrano uno ski di protezione grigio metallo. Lo spirito di Dacia si ritrova anche nelle innovazioni utili e negli equipaggiamenti intelligenti, come le barre da tetto progettate fin dall’inizio per trasformarsi in portapacchi, di semplice utilizzo e proposte di serie. I cerchi, il design di miglior qualità e le maniglie delle porte sono uguali sia in Sandero sia nella variante Stepway.
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In tutti e due i modelli i gruppi ottici anteriori e posteriori inaugurano la nuova firma luminosa a «Y» di Dacia. All’anteriore e al posteriore, una linea orizzontale collega i due gruppi ottici proseguendo nelle rispettive linee di luce Led e contribuendo a creare un effetto visivo di maggior ampiezza. I fari Led, la cui accensione automatica è di serie indipendentemente dal livello di allestimento, offrono una migliore visibilità di notte. Nell’abitacolo l’inedita plancia vanta nuovi materiali che si ritrovano anche nelle porte e nelle sellerie. Il posto di guida è più ergonomico grazie al restyling del design dei sedili e alle molteplici possibilità di regolazione anche del volante.
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Sempre più smart, Dacia propone l’inedito sistema Media Control che, posizionato sopra al cruscotto su un apposito supporto, consente di gestire radio, telefonia e navigazione direttamente dallo smartphone. Questo sistema, disponibile nei primi livelli di allestimento, è completato da Media e Media Nav con, in aggiunta, un display specifico sulla consolle centrale. Sebbene le dimensioni esterne siano rimaste invariate, l’abitabilità interna, il volume del bagagliaio e i vani portaoggetti crescono ulteriormente. Grazie alla piattaforma modulare CMF, i nuovi modelli presentano una struttura rinforzata per una maggiore sicurezza completata da 6 airbag di serie. L’architettura elettronica consente di aggiungere nuovi dispositivi di assistenza alla guida, tra cui l’Aeb (Advanced emergency braking system) e l’eCall (chiamata di emergenza) di serie. Le motorizzazioni diventano più efficienti, la linea aerodinamica è efficace e il peso contenuto concilia un maggior piacere di guida con la riduzione delle emissioni e dei consumi. La gamma delle motorizzazioni benzina, che propone una nuova trasmissione di tipo Cvt, si affianca al sistema bi-fuel benzina/Gpl Eco-G. I prezzi restano competitivi nello spirito della politica commerciale Dacia.
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