Audi A3 Sportback
novità nella gamma

Si amplia la gamma di nuova Audi A3 Sportback. La quarta generazione della berlina dei quattro anelli, recentemente presentata, vede entrare a listino la versione 1.5 TFSI S tronic 150 CV MHEV 48V.

Per la prima volta nella storia del brand la tecnologia mild-hybrid a 48 Volt viene dedicata a una berlina con un motore a 4 cilindri. L’alternatore-starter fornisce un apporto alla trazione endotermica quantificabile in 50 Nm e 12 CV. Il sistema frenante elettroidraulico e la frenata rigenerativa s’ispirano ad Audi e-tron, prima elettrica Audi, e alla gamma ibrida plug-in della casa di Ingolstadt.

La quarta generazione è caratterizzata dal look più sportivo di sempre per la berlina tedesca - le fiancate svasate, dall’andamento concavo, introducono un elemento stilistico inedito per il design Audi - ma può contare anche su di una nuova firma luminosa, portata in dote dalle luci diurne dei proiettori a Led Audi Matrix, top di gamma, su di un’abitabilità superiore rispetto al passato e sulla disponibilità di rivestimenti interni in materiale sintetico ottenuto riciclando le bottiglie in Pet.

Con il debutto della motorizzazione 1.5 TFSI S tronic 150 CV MHEV 48V diviene anche la prima berlina nella storia del marchio a beneficiare dell’abbinamento del sistema mild-hybrid a 48 Volt con un motore a 4 cilindri. Una prerogativa solitamente riservata ai propulsori a 6 e a 8 cilindri. Il quadricilindrico turbo benzina di 1.498 cc adotta il sistema cylinder on demand (COD), che disattiva due cilindri ai carichi medi e bassi, e in abbinamento alla trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 rapporti si avvale della tecnologia Mhev.

La rete di bordo a 48 Volt, spina dorsale del sistema mild-hybrid, vede l’alternatore-starter azionato a cinghia (Rsg) integrare in un unico modulo la connessione al propulsore termico e il motore elettrico. Quest’ultimo è chiamato a operare da alternatore nelle fasi di rilascio e frenata. L’Rsg garantisce un boost elettrico, vale a dire un apporto alla trazione endotermica, quantificabile in 50 Nm e 12 CV nelle fasi di partenza e ripresa dai regimi più bassi.

Il recupero dell’energia s’ispira ad Audi e-tron, prima vettura elettrica dei quattro anelli dalla quale vengono mutuati il sistema frenante elettroidraulico integrato e la frenata rigenerativa, simile concettualmente a quanto adottato dalla gamma ibrida plug-in. La frenata rigenerativa è legata all’azione dell’alternatore-starter, in grado di recuperare sino a 12 kW di potenza. L’energia recuperata viene immagazzinata in una specifica batteria agli ioni di litio.

Qualora il conducente rilasci il pedale dell’acceleratore a velocità comprese tra 40 e 160 km/h, Audi A3 Sportback è in grado di avanzare per inerzia in folle o di veleggiare a motore spento. Non appena il conducente preme nuovamente l’acceleratore, l’Rsg riavvia il motore in modo più rapido e progressivo rispetto a un motorino di avviamento tradizionale. La modalità start/stop è attiva già a partire da 22 km/h.

Nell’esercizio di marcia reale, la tecnologia mild-hybrid a 48 Volt consente alla berlina dei quattro anelli di ridurre i consumi sino a 0,4 litri ogni 100 chilometri. Nel ciclo combinato la vettura percorre 100 km con 5,6-6,2 litri di carburante a fronte di emissioni di CO2 di 128-142 grammi/km. Caratteristiche che si accompagnano ai vantaggi in termini di mobilità e fiscalità garantiti dall’omologazione ibrida.

La nuova versione è accreditata di uno scatto da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi e di una velocità massima di 224 km/h. Condivide con le altre versioni in gamma le caratteristiche distintive della quarta generazione, a partire dalla marcata digitalizzazione dell’abitacolo. Qui spiccano i comandi touch (la plancia s’ispira ai modelli Audi di categoria superiore con look Black Panel e display da 10,1”, di serie sin dalla variante d’ingresso), la piattaforma d’infotainment MIB 3, caratterizzata da una potenza di calcolo dieci volte superiore rispetto alla precedente, e il comando vocale intelligente. Al sistema MMI, che replica in abitacolo l’intuitività degli smartphone, si affianca la strumentazione digitale: il display da 10,25”, di serie, consente di selezionare le informazioni mediante il volante multifunzione.

D. V.

© RIPRODUZIONE RISERVATA