Motori / Bergamo Città
Giovedì 01 Ottobre 2015
Abarth 695 Biposto
Dalla pista alla strada
L’Abarth 695 Biposto non avrebbe bisogno di tante presentazioni: con soli 997 kg di peso e il motore 1.4 T-jet, per la prima volta portato a 190 CV su una vettura stradale, è il modello con il miglior rapporto peso-potenza (5,2 kg/CV) e la miglior accelerazione (da 0 a 100 km/h in 5,9’’) della categoria, raggiungendo una velocità massima di 230 Km/h.
La potenza massima viene erogata a 5.500 giri/min e la coppia massima è di 250 Nm a 3.000 giri/min. La potenza specifica è da un record: 139 CV/litro. E per la prima volta su una vettura «street legal», viene proposto un cambio a innesti frontali («dog ring») con comandi e differenziale autobloccante a dischi e frizioni di derivazione racing. Il tutto rende la cambiata talmente immediata che i guidatori esperti non hanno bisogno di usare la frizione salendo di marcia.
La 695 Biposto si distingue all’esterno per alcuni elementi più pronunciati e «muscolosi»: il paraurti anteriore è stato completamente ridisegnato per garantire la massima portata d’aria, grazie all’ampio inserto aerodinamico in fibra di carbonio, così come il paraurti posteriore, «scolpito» per garantire all’estrattore, sempre in fibra di carbonio, di ottimizzare i flussi dell’aria e permettere l’installazione del sistema di scarico Abarth by Akrapovic.
Le sessioni in galleria del vento hanno portato anche a ridisegnare lo spoiler posteriore, più pronunciato, mentre i severi test su pista hanno garantito il massimo smaltimento del calore dell’impianto frenante grazie al design del cerchio OZ da 18” «ultraleggero». L’incremento di carreggiata ha richiesto un nuovo «body kit» con passaruota allargati e minigonne specifiche, anche quest’ultime con inserto in fibra di carbonio.
Le scelte di stile per gli interni coniugano alta tecnologia e cura del dettaglio. Il rollbar posteriore in titanio è prodotto da Poggipolini, un’azienda famosa per le lavorazioni meccaniche ad altissima precisione e per le soluzioni strutturali e di riduzione peso. Al rollbar sono agganciate una rete «anti intrusione» per trattenere i bagagli e le cinture a quattro punti, entrambe dal sapore racing, realizzate da Sabelt, azienda di riferimento nel mondo delle competizioni e partner tecnico di numerose scuderie e piloti professionisti.
Sempre Sabelt firma i sedili anatomici: sono gli «Abarth Corsa by Sabelt» con guscio in materiale composito o in fibra di carbonio, abbinati a un rivestimento in alcantara elettrosaldata e pelle color titanio, con finiture e colori inediti per una vettura della casa dello Scorpione. La carrozzeria è caratterizzata da un inedito colore Grigio Performance opaco, impreziosito dalle finiture in titanio per il baffo anteriore, le maniglie porta, il maniglione posteriore.
Al Salone di Francoforte è stata presentata anche la nuova Abarth 595 Yamaha Factory Racing Edition, una serie speciale che nasce dalla partnership tra il marchio dello Scorpione e il Team Movistar Yamaha. Per realizzare questa versione Abarth e Yamaha hanno collaborato elaborando la vettura come solitamente si progetta una moto da corsa, lavorando su potenza del motore (da 140 a 160 cv) e filtro BMC, sospensioni e ammortizzatori (anteriori e posteriori Koni con valvola FSD e molle Eibach), cerchi in lega da 17’’ e lo scarico Record Monza.
D. V.
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