A Ginevra 180 marchi
e parata di piccoli costruttori

Manca poco all’apertura dell’ottantottesima edizione del Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra dove, dall’8 al 18 marzo 2018, esporranno ben 180 marchi, verranno presentate oltre 100 anteprime mondiali ed europee e saranno esposti oltre 900 modelli.

Nelle giornate dedicate ai media (6 e 7 marzo) sono attesi oltre 10.000 rappresentanti del settore che seguiranno 70 conferenze stampa. Al Geneva International Motor Show non parteciperanno solo grandi costruttori ma anche un folto numero di designer, produttori di auto esclusive in piccole serie e di equipaggiamenti per auto ed accessori. Rispetto allo scorso anno, parecchi marchi cambieranno collocazione e ora andranno ad occupare aree più ampie.

Per l’edizione 2018 la superficie espositiva lorda del Palexpo sarà di 106.000 metri quadrati e, nonostante l’assenza di marchi come Opel, Infiniti, DS e Chevrolet/Cadillac, i padiglioni saranno interamente occupati. A questo proposito il direttore generale André Hefti ha dichiarato: «Non è un mistero che i costruttori oggi riflettano a fondo prima di partecipare ad un Salone, anche se si tratta del più prestigioso d’Europa come quello di Ginevra. Costi e disponibilità di nuovi modelli condizionano le scelte, ma una conferenza stampa a Ginevra è sempre uno dei mezzi di comunicazione più efficaci».

Questo cambiamento di tendenza richiede una maggiore flessibilità da parte degli organizzatori. Molti espositori andranno ad occupare nuove location che prevedono un maggior flusso di visitatori e quindi godranno di maggiore visibilità. Per esempio, Aston Martin si espanderà, occupando lo spazio lasciato libero da Opel. Jaguar e Land Rover avranno finalmente l’area espositiva che meritano perchè prenderanno quella che in precedenza era assegnata a Citroën. Quest’ultimo costruttore ha ricollocato Peugeot dal lato opposto del padiglione 6, riunendo così in modo ideale i marchi di PSA.

Per la prima volta, come detto, si potranno incontrare molti costruttori di piccole serie esclusive nonchè di tuner prestigiosi. Al Salone faranno il loro debutto Arden, Cirano, Corbellati, Engler, Fomm, Hennessey, Hirschi, Icona, Luxaria Technology, Lvchi Auto, Pal-V, Polestar e W Motors. Un occhio di riguardo va alla massiccia presenza di designer e piccoli atelier italiani che presentano modelli e concept destinati a fare più rumore di una Formula 1, anche se spesso sono elettrici. Apre le danze la GFG di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro con un prototipo dedicato agli 80 anni del maestro, ma cosa dire della Corbellati Missile da 1.800 Cv?

Italdesign fa il bis con la Zerouno, questa volta in versione roadster mentre Zagato esibisce allo stand di Quattroruote la IsoRivolta Vision Gran Turismo, alla sua première europea. Verrà realizzata in cinque esemplari numerati. Icona Design, azienda torinese, ha una concept a ruote alte mentre non mancheranno le proposte di Touring Superleggera e IED, L’Istituto Europeo di Design. E per finire Lvchi, che ha realizzato con l’istituto I.DE.A. di Torino la supercar elettrica Venere.

Nel padiglione 7 espongono ben 54 aziende che rappresentano tutto il settore dei produttori di equipaggiamenti per auto e dei fornitori di servizi: accessori, pneumatici, parti di ricambio e attrezzature per officine. Il paradiso dei professionisti e degli appassionati! È stato poi annunciato un grande ritorno, quello della Bosch. Dopo parecchi anni di assenza, l’azienda tedesca occuperà nuovamente un ampio settore di questo padiglione. Le sette finaliste del premio Auto dell’anno 2018 sono Alfa Romeo Stelvio, Audi A8, Bmw Serie 5, Citroën C3 Aircross, Kia Stinger, Seat Ibiza e Volvo XC40.. Nei prossimi anni il Salone di Ginevra, grazie ad una partnership con Francoforte, darà sempre più spazio alle nuove frontiere digitali dell’auto (guida autonoma, tecnologie avanzate, carburanti alternativi). Lo ha annunciato il presidente Maurice Turrettini.

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