«Ci siamo impegnati - spiega Giuseppe Buonaguro, titolare con il fratello Paolo dell'azienda di Osio - a garantire circa 200 ciclomotori al mese per la Bergamasca. La risposta della clientela per adesso è buona, soprattutto nelle zone, come la Lombardia, dove ci sono incentivi regionali per passare all'elettrico. La scommessa da vincere, però, è quella di promuovere una cultura della mobilità sostenibile e occorre anche far conoscere i vantaggi anche economici di un ciclomotore a batteria».
Già, i vantaggi: anzitutto per l'acquisto, con la possibilità di accedere a incentivi sostanziosi, poi per i costi ridottissimi di ricarica e dunque di consumo, poi l'esenzione dal bollo, la riduzione sull'assicurazione... insomma, elettrico conviene. Sul versante delle prestazioni le tecnologie degli ultimi anni hanno permesso di diminuire il gap tra elettrico e motore a scoppio. Elettra ed Evo raggiungono velocità massime tra i 45 e i 75 km/h a seconda delle versioni, con autonomie di percorrenza dai 45 ai 150 chilometri, a conferma di una spiccata vocazione cittadina.
Elettra somiglia un po' a una Vespa, Evo, invece, ha un look più sportivo. Entrambi ormai sul mercato dalla metà del 2008 vengono proposti in due versioni: 1500 o 2500 watt, immatricolabili come se fossero un 50 o un 125 di cilindrata. I ciclomotori vengono progettati e assemblati a Osio Sopra, ma i pezzi provengono sostanzialmente dall'estero: motori e parti elettroniche dall'India, mentre la componentistica, o,tre che dall'Italia, arriva dalla Cina.
Per informazioni si può consultare il sito http://www.italiainmoto.it
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