In dirittura d'arrivo
l'Alfa Romeo spider

Conto alla rovescia per la nuova Alfa Romeo Spider realizzata sulla piattaforma della prossima generazione Mazda MX-5. La nuova sportiva avrà uno stile moderno e una potenza di 168 Cv. Lo stile della nuova roadster italiana è coordinato da Marco Tencone, responsabile design Alfa Romeo e Maserati, in sinergia con il team del Centro stile Fiat anche con la sua filiale giapponese.

Pininfarina, che ha progettato l'originale «Duetto» a metà degli Anni '60, non parteciperà alla progettazione della nuova Spider, pur avendo disegnato la suggestiva concept Duettotanta 2010 vettura che - commenta il magazine britannico Autocar - aveva saputo fondere le proporzioni slanciate dell'originale Duetto con lo stile contemporaneo.

Il Centro Stile Fiat, riferiscono gli addetti ai lavori, ha lavorato mesi cercando di trasformare il progetto in un'auto di serie. Ed è probabile che Tencone tenti una strada simile, cercando di mantenere i caratteri storici del design reinterpretati con un'anima più moderna, con lo stesso «iter» è nata l'Alfa 4C.

«La nuova Spider non avrà sicuramente un design retrò», ha detto una fonte credibile, che ha aggiunto: «Dev'essere contemporanea per inserirsi nella linea di prodotto della moderna 4C». Secondo le prime notizie, tra le caratteristiche della nuova Spider ci saranno i gruppi ottici convenzionali per donarle un fascino più ampio della trasgressiva 4C a motore centrale.

Il frontale sarà caratterizzato da una calandra a «scudo» Alfa affiancato da prese d'aria meno marcate di quelli della 4C. Alfa e Mazda condivideranno anche il parabrezza, la paratia anteriore, il vano motore e le sospensioni anteriori e posteriori. Anche se entrambe le vetture saranno lunghe circa 4 metri e larghe 1,70 metri, la carrozzeria dell'Alfa avrà un paio di centimetri in più rispetto alla più minimalista Mazda.

Entrambe le vetture saranno leggere, intorno a 1000-1100 kg, grazie all'elevata percentuale di acciaio ad alta resistenza utilizzato per la struttura. La Spider utilizzerà motori del Gruppo Fiat e, in particolare, monterà una versione del turbo 1.4 TB Multi Air che sulla Giulietta offre le potenze di 119 o 168 Cv.

Per la Spider sarà naturalmente utilizzata la versione più potente, in posizione longitudinale. Infatti le fonti Alfa Romeo fanno sapere che il gruppo TB può essere modificato per adattarlo e che sarà abbinato ad un cambio a sei marce automatico con doppia frizione.

La parentela tra le future Spider e MX-5 sarà relativamente contenuta, intorno al 40 per cento invece del 60 per cento, percentuale tipica dei progetti con piattaforma condivisa. La Spider Alfa Romeo godrà di una messa a punto del telaio autonoma, con le sospensioni sviluppate per l'uso quotidiano. Il debutto su strada? Probabilmente nel 2015.

Daniele Vaninetti