Motori / Bergamo Città
Giovedì 05 Maggio 2011
Kia Picanto 2011
Sfida alle city car
Dopo l'anteprima al Salone internazionale dell'auto di Ginevra, arriva la nuova Kia Picanto, un nuovo modo - secondo il costruttore coreano - d'intendere le vetture entry level, cioè le auto del cosiddetto segmento A. L'obbiettivo è di bissare il successo della prima generazione.
Dopo l'anteprima al Salone internazionale dell'auto di Ginevra, arriva la nuova Kia Picanto, un nuovo modo - secondo il costruttore coreano - d'intendere le vetture entry level, cioè le auto del cosiddetto segmento A. L'obbiettivo è di bissare il successo della prima generazione di una «piccola» che ha reinventato il concetto e lo spirito delle citycar.
E non è un caso che sin dalla prima introduzione sul mercato, nel 2004, Picanto abbia rappresentato per Kia Motors il modo più incisivo per esprimere anche nelle quattroruote per la città personalità e spirito innovativo. Le cifre sono lì a dimostrarlo con oltre 1,1 milioni di unità prodotte e vendute in tutto il mondo.
L'Italia, con oltre 73 mila Picanto già commercializzate, si è dimostrata uno dei palcoscenici più sensibili a questa formula apprezzata soprattutto tra i giovani a cui la seconda generazione della citycar Kia si rivolge, ora, ancora in maniera più mirata.
La produzione - indipendentemente dai mercati mondiali d'esportazione - avviene esclusivamente nello stabilimento coreano di Seosan e la Picanto modello 2011 si presenta come una vera e propria famiglia di modelli, con due varianti di carrozzeria: l'immancabile cinque porte e - dalla prossima estate - una tre porte per il pubblico più sportivo e dinamico.
Le caratteristiche salienti del nuovo progetto sono l'aumento delle dimensioni e l'allungamento del passo rispetto alla prima offerta, con ovvi vantaggi in termini di spaziosità e di capacità di carico. D'altra parte, negli ultimi anni, tutti i prodotti Kia hanno registrato una sostanziale metamorfosi del proprio design.
Questo processo, iniziato con la Soul, è progredito a ritmo accelerato, scandito da modelli come la Venga e la nuova Sportage, diventati un riferimento nelle rispettive classi. L'aggiornamento comincia dal frontale della Picanto da cui prendono movimento le fiancate più slanciate, segnate da linee nette e sfuggenti.
La lunghezza è cresciuta di 15 mm, esattamente come il passo. Pertanto l'ingombro longitudinale totale è di 3,595 metri con una larghezza che, seppure per mezzo centimetro, non supera il metro e sessanta, una caratteristica impagabile nel parcheggio urbano.
Anche all'interno lo spazio a disposizione dei cinque passeggeri è aumentato, proprio come il volume del bagagliaio (più 27 per cento, fino a 200 litri nella configurazione a cinque posti ma si arriva a 870 litri abbattendo gli schienali dei sedili posteriori).
In complesso, si potrà scegliere fra quattro livelli di equipaggiamento e quattro versioni: Easy, City, Life e Trendy con livelli crescenti nella dotazione di accessori in modo da proporre al cliente una offerta chiara e ben identificata, che semplifica la scelta.
La nuova Picanto Easy, cioè la versione base, propone già di serie sei airbag, i sistemi di assistenza elettronica di ultima generazione (Abs, Ebd, Bas, Ess), il servosterzo con volante regolabile in altezza e il sedile posteriore abbattibile asimmetricamente 60/40 con tendalino copribagagli e trip computer.
La versione City, a sua volta, monta di serie gli alzacristalli elettrici anteriori, la chiusura centralizzata, il climatizzatore manuale con filtro dell'aria immessa nell'abitacolo, il sedile di guida regolabile in altezza e il paraurti in tinta con la carrozzeria ed inserti «Metal Look».
Lo step successivo, Style, aggiunge un ulteriore tono di raffinatezza ed arricchisce gli equipaggiamenti di serie con la radio Cd ed Mp3 con quattro altoparlanti, la presa USB e connessione iPod, i fari fendinebbia, il contagiri, le maniglie e i retrovisori esterni in tinta con la carrozzeria.
La versione più completa, Trendy, ha in più, tra l'altro, le luci diurne a led con «autolight control», la chiusura centralizzata con comando a distanza (con allarme) integrato nella chiave di accensione, che è ripiegabile.
Sotto il cofano c'è anche un nuovo motore della famiglia «Kappa», il tre cilindri di 998 cc da 69 cavalli che garantisce, sul fronte dei consumi, una percorrenza di ben 23,8 km con un litro di benzina nel ciclo combinato ed un livello certificato di emissioni di Co2 di appena 99 grammi al chilometro.
Per questo propulsore Kia Motors ha già sviluppato anche una speciale versione alimentabile a Gpl, che sarà disponibile in un secondo tempo. Il listino in vigore dal 3 maggio prevede prezzi compresi tra i 9.200 e i 12.050 euro.
Daniele Vaninetti
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