Peugeot 508
grande stradista

Con gli occhi rivolti al mercato cinese, dove sarà in parte prodotta, la Peugeot ha presentato nei giorni scorsi la nuova 508, diretta filiazione della 407 e in duplice versione: berlina e station wagon. Per il marchio del Leone il 2010 è stato un anno importante.

Con gli occhi rivolti al mercato cinese, dove sarà in parte prodotta, la Peugeot ha presentato nei giorni scorsi la nuova 508, diretta filiazione della 407 e in duplice versione: berlina e station wagon. Per il marchio del Leone il 2010 è stato un anno importante, con uno sviluppo che, in particolare, ha ottenuto ottimi riscontri proprio nei mercato orientali, quelli emergenti.

In Occidente, Peugeot ribadisce, intanto, la sua presenza e le sue ambizioni in uno dei suoi territori storici: quello delle grandi stradiste. Infatti, da molti decenni, ogni modello delle famiglie «40X» e « 50X» è sempre riuscito a caratterizzare la propria epoca per lo stile, il comportamento su strada, la polivalenza, la robustezza. Il noto «comfort Peugeot», tanto per intenderci.

La nuova 508 resta dentro questa tradizione ma per tecnologie e motorizzazioni, guarda più avanti, collocandosi al centro delle aspirazioni di una clientela in evoluzione che è cambiata profondamente, diventando più esigente e responsabile.

L'offerta, come detto, prevede due varianti complementari: la berlina (lunga 4,79 m) e la «familiare» (4,81 m). Tutte «spinte» dai nuovi motori e nel caso della versione GT fornite di un'altra novità: un cambio automatico a 6 rapporti AM6 di nuova generazione, sviluppato con la società Aisin Aw in base a un capitolato fissato dal Gruppo PSA.

Il nuovo AM6, in grado di sostenere una coppia massima di 450 Nm, integra alcune tecnologie apparse di recente anche sul nuovo cambio automatico a 6 rapporti AT6 abbinato al motore 1.6 16V Thp da 156 Cv che equipaggia vari modelli (tra cui oggi anche la 508).

Per contenere i consumi e le emissioni di CO2 del veicolo, sono state utilizzate numerose soluzioni tecniche, soprattutto per ridurre le perdite causate da attriti. Questo grazie ad interventi studiati ad hoc per i cuscinetti, le guarnizioni della frizione, il nuovo convertitore di coppia che permette di guidare ai bassi regimi. Allo stesso modo, la dinamica di passaggio in modo «drive» sono calibrate per ottimizzare i consumi, garantendo il comfort di guida che ci si aspetta da un cambio automatico.

Alla fine, grazie a questo cambio AM6 di nuova generazione, si ha una riduzione delle emissioni pari a 13 g/km di CO2. Anche la rapidità dei passaggi di marcia è stata ottimizzata per assicurare riprese rapidissime, ad esempio grazie all'adozione di un blocco idraulico a comando diretto e a una strategia elettronica che ottimizza le scalate multiple.

In modo «sport», una taratura specifica migliora ulteriormente la rapidità dei passaggi di 200 millesimi di secondo rispetto al modo «drive». In modo sequenziale, il conducente dispone delle leve al volante, per accrescere il piacere di guida. Le leve possono essere utilizzate in qualsiasi momento dal conducente, anche in posizione Drive.

Inoltre, la struttura deformabile della vettura comprende elementi di assorbimento ad alto rendimento a livello della traversa anteriore, il che consente anche di ridurre la lunghezza dello sbalzo. Anche in questo caso, la sicurezza trae vantaggio dal controllo della massa globale del veicolo.

I sedili anteriori hanno nuovi appoggiatesta «a portafoglio», con una regolazione multiposizione incorporata, dotati di una forma appositamente studiata per tenere conto delle possibili conseguenze di un urto posteriore (colpo di frusta).

La gamma di Peugeot 508 si articola su 3 livelli di allestimento: Access, Active e Allure a cui si aggiungono il livello Business, appositamente studiato per rappresentare l'offerta ideale per le flotte aziendali o manageriali, ed il livello GT, anima sportiva della gamma.

I motori sono due: il 1.6 turbo benzina da 120 e 156 Cv (quest'ultimo disponibile anche con cambio automatico) e tre diesel, un 1.6 da 112 Cv disponibile anche con tecnologia microibrida e cambio robotizzato, un 2.0 da 140 Cv e da 163 Cv con cambio automatico e un 2.2 da 204 Cv disponibile solo con cambio automatico e nell'allestimento GT.

Per quanto riguarda il listino si parte dai 23.400 euro della berlina a benzina per passare ai 28.400 della SW Active e-Hdi ed ai 28.700 della SW Active 2.0, arrivando fino ai 38.200 della GT 2.2. Nelle concessionarie da metà marzo.

Daniele Vaninetti

© RIPRODUZIONE RISERVATA