
L'Urlo / Bergamo Città
Giovedì 11 Settembre 2014
Scuole e ombrelli
di Giorgio Gandola
Sarà anche sacrosanto, però un po’ fa impressione. Leggiamo insieme la notizia: «Il Consiglio dei ministri ha autorizzato il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ad assumere a tempo indeterminato 34 mila tra docenti ed ausiliari.
Sarà anche sacrosanto, però un po’ fa impressione. Leggiamo insieme la notizia: «Il Consiglio dei ministri ha autorizzato il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ad assumere a tempo indeterminato 15.439 fra docenti ed educatori e 4.599 ausiliari tecnico-amministrativi e collaboratori scolastici.
Via libera anche all’assunzione di 13.342 insegnanti di sostegno, docenti con funzioni di assistenti ai ragazzi disabili, che vengono assunti stabilmente come previsto dal decreto Carrozza». Se aggiungiamo i 630 dirigenti scolastici previsti in base al piano di immissione in ruolo del ministero dell’Istruzione arriviamo a 34.000.
La marcia dei docenti per una scuola finalmente moderna, competitiva, internazionale, primo passo per far uscire il Paese dalla depressione così da offrire ai giovani prospettive da New Deal.
Ma sarà davvero così? Non vorremmo dare risposte frettolose e siamo convinti che soprattutto la regolarizzazione degli insegnanti destinati ad aiutare i ragazzi meno fortunati sia una buona cosa. Ma questa imponente operazione non lascia indifferenti, anche considerando altri tre dati: gli insegnanti in servizio nelle scuole pubbliche italiane sono 600.839, ai quali vanno aggiunti 20.000 supplenti in attesa del piano del governo che prevede la regolarizzazione di 150.000 precari.
Comincia a girare la testa. E si fa largo il domandone: come pensa Renzi di coprire i costi previsti per le 34.000 immissioni iniziali? Qualcuno ha risposto con l’ipotesi meno creativa: con 34.000 ombrelli aperti.
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nina.garashchenko
10 anni, 8 mesi
Che Renzi sia un burattino ora è evidente anche a chi credeva nel nuovo. Aumentare il numero dei dipendenti pubblici è esattamente il contrario di quanto si deve fare e specialmente nella scuola dove abbiamo 1.200.000 fanulloni incapaci quasi tutti di origine meridionale, è l'assurdità fatta a sistema. Dobbiamo andare subito all'autodeterminazione della PADANIA con un civile referendum
A.Z.Bg
10 anni, 8 mesi
La spending review del quaraquaqua renzi!!!
minosse79bis
10 anni, 8 mesi
"come pensa Renzi di coprire i costi previsti per le 34.000 immissioni iniziali?" Forse il giornalista non sa che questa gente viene già pagata: con contratti a termine durante l'anno scolastico e mediante la disoccupazione nei mesi in cui le attività scolastiche sono interrotte. Per cui sono già soldi che escono dalle Casse dello Stato. Io penso che,anzi, assumendole lo Stato ci guadagna per vari motivi: 1) non deve pagare ORA il tfr a queste persone, ma lo pagherà fra 20-30 anni; 2) la scuola diventa più efficiente perchè i docenti sarebbero da subito operativi e non si vedrebbero alunni senza docenti fino a natale; 3) gente con contratto a tempo indeterminato sarebbe più propensa a spendere e quindi rimettere in moto l'economia.
utente_288738
10 anni, 8 mesi
Vorrei ricordare che, in questo paese, gli insegnanti di sostegno sono già più di 100 mila, più di ogni altro paese europeo. Invece di aumentarne il numero non sarebbe stato più razionale aumentare le loro ore di insegamento, portandole dalle attuali 18 ad almeno 24, rapportandolo col monte ore scolastico dell'alunno loro affidato, in modo da poterlo seguire per l'intera settimana? Evidentemente, ci sono altri interessi in ballo e non si vule suscitare la reazione di una categoria da sempre schierata con... sappiamo chi.