Paperoga Marino

«Per farmi fuori mancava solo che mi mettessero la cocaina in tasca». Firmato Ignazio Marino, ex sindaco di Roma. Il Pasticcione supremo è andato a casa, ma non ha tutti i torti.

Passerà alla storia come un disastro della natura, ma solo per la sua idiosincrasia nei confronti del marketing e la sua incapacità - pari solo a quella di Paperoga - di evitare i vasi di fiori in caduta libera dalle finestre.

Detto questo, due anni fa il non politico Marino ha trovato una città con un miliardo di debiti (grazie ad Alemanno, Rutelli e Veltroni). Ha pedonalizzato i Fori Imperiali. Ha cominciato a scardinare i poteri sindacali e le rendite di posizione all’Atac, l’azienda trasporti più inefficiente d’Europa. Ha fermato piani edilizi molto aggressivi dei grandi palazzinari capitolini.

Ha scoperchiato la parentopoli comunale del predecessore Alemanno. Ha mandato in procura carteggi e contratti di Mafia Capitale dopo averla ereditata dai predecessori. Ha chiuso la discarica di Malagrotta (la più grande del continente), che dal 2007 era illegale per l’Europa ma che nessuno osava dismettere per i notevolissimi interessi, sotterranei e a cielo aperto.

Ha nominato il magistrato antimafia Alfonso Sabella assessore alla Legalità e alla Trasparenza, con mano libera di intervenire nel malaffare del sottobosco contiguo all’amministrazione (vedi ancora Mafia Capitale). Non ha comprato la fontana di Trevi per puro caso e - in una città come Roma - è andato a casa per «du’ scontrini». Ignazio Marino non dava fastidio solo ai folcloristici rappresentanti dell’antipolitica. Dava fastidio a quelli che contano. E che oggi brindano.

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Luca Pedrali

9 anni, 7 mesi

A Chiari ...guardi che la segnalazione su Belsito che stava fregando la Lega Nord ( perchè i diamanti non erano altro che un investimento , correto e il migliore, dei fondi elettorali del partito) facendo la cresta... l'ha fatta un leghista! Poi Bossi è stato mal consigliato e visto che si sentiva il fondatore e padrone della Lega Nord ( ndr.era lui che nei primi anni pagava di tasca sua manifesti etc etc e li attaccava con la sua colla!!) ha mal usato i fondi del partito ...ma ripeto è l'unico dei politicanti che ha chiesto scusa e si è dimesso! Nessuno nemmeno che aveva il c/c nei MPS al 10% di interesse l'ha fatto!!

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ELIO CAPELLI

9 anni, 7 mesi

malgrado gli sforzi non riesco a capire che c'azzecca con Marino "la colpevole complicita' del piccolo Stato insignificante" .... se è piccolo e insignificante non dovrebbe incidere.... Su Grillo IL DISCORSO è DIVERSO, SE GLI ELETTORI GLI DARANNO IL CONSENSO, spero di no, sarà un poco diverso amministrare ROMA, rispetto a fare le comiche o a sproloquiare in uno studio televisivo, comunque li vedremo alla prova , le elezioni si fanno per questo..

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Mario Minoldi

9 anni, 7 mesi

Pochi giorni fa qui c'erano commenti che tiravano in ballo Salvini nella vicenda del sindaco di Treviglio.... che doveva dimettersi anche lui e bla bla bla ......

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Mario Trovenzi

9 anni, 7 mesi

Secondo me Marino ha peccato solo di ingenuità politica, per governare Roma ci devi essere nato e cresciuto se no, valli a capire i romani, che, nonostante tutto, restano un popolo unico e molto più generoso e altruista di quanto possa sembrare, simpatìa o meno a parte. Rutelli sembrava avercela fatta e probabilmente resta ancora il migliore sindaco della storia recente della capitale. A breve avremo anche il Giubileo, mi sa che ne vedremo delle "belle".

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Giancarlo Passalacqua

9 anni, 7 mesi

Non credo che i grillini risolveranno i problemi di Roma, ma pensando alle amministrazioni Alemanno,Veltroni e Marino demonizzare e dileggiare una futura amministrazione a guida cinque stelle mi sembra disonestà intellettuale, puntualizzo , non voto cinque stelle perché ritengo sia un movimento non ancora strutturato e non lo ritengo all'altezza del compito di governare, ma demonizzarlo e dileggiare un suo futuro sindaco a Roma è altra cosa, i brividi li hanno fatti venire Alemanno,Veltroni e Marino , è vero che al peggio non c'è mai fine, ma peggio di così sarà difficile fare.

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Ciro Calabrese

9 anni, 7 mesi

Ci vuole molto pelo sullo stomaco per difendere Marino! Premesso che meglio un delinquente di uno stupido, almeno il primo ogni tanto si riposa. Ma Marino non è nemmeno onesto! Mafia Capitale, multe Panda fatte cancellare, certificazioni di spesa falsificate (non si dica che sono due, solo quelle scoperte sono di più), viaggi a gogo tanto da esser definito il marziano perché a Roma non c'era mai. E chiude con la ciliegina delle minacce stile mafioso "adesso faccio i nomi". I nomi semmai doveva farli subito, è talmente stupido da non rendersi conto che si autoaccusa di omissione d'atti di ufficio. E questo sarebbe un onesto?! Ennesimo caso esemplare della falsa moralità di certa gente, basti pensare che tra i commentatori c'è pure chi lo difende e chiedeva le dimissioni del sindaco di Treviglio, giustamente, il cui errore appartiene alla sfera privata e al confronto è un santo!

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claudio locatelli

9 anni, 7 mesi

Per la prima volta, caro direttore, sono in completo accordo con quanto scritto nell'articolo ma deve aggiungere, a onor del vero, anche la colpevole complicità con il malaffare del piccolo insignificante Stato del Vaticano che poco ha contato nella gestione dell'Urbe, vero?

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ELIO CAPELLI

9 anni, 7 mesi

Vedete, aveva ragione un mio amico nell'affermare che la politica non è trippa per i gatti, Alemanno, e conosciamo le tristi storie che gli addebitano, poi Marino, con un nuovo stile, va in Comune in bici, e tutti a dire finalmente! era ora che ne arrivasse uno che... era però solo una mossa un poco propagandistica, perchè alla fine si sa che non può continuare! Poi dimentica la Panda rossa, e mente.., bastava dire: è la mia.. ho sbagliato e pago e tutto si chiude li. E legittimo che vada in ferie, e che non si occupi di funerali, ma quando succede il casino ne prenda atto e verifichi le responsabilità della sua struttura.. invece dice che la colpa e' della PREFETTURA COMUNQUE DI ALTRI, fino ad arrivare alle smentite del Papa, gli scontrini, per uno che ha impostato il suo mandato sulla trasparenza hanno fatto il resto. anche qui mente.. va a casa per i bruscolini::.

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Fabio Piazzoni

9 anni, 7 mesi

per amministrare Roma bisogna essere mafiosi dentro, cosa che probabilmente Marino non era (aldilà delle sue incapacità comunicative).

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Alessandro Veneziani

9 anni, 7 mesi

Ora, una citta' e' stata in mano ad Alemanno e Marino e prima Rutelli e Veltroni, ma qualcuno qui ha il coraggio di prendersela con Grillo... Ma quale logica c'e'? Cosa significa che Grillo ha fatto un incidente d'auto? Non si parla di fare sindaco lui... Un minimo di senso del ridicolo non guasterebbe... I disastri li hanno fatto destra e sinistra, fatevene una ragione.

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pierluigi facchetti

9 anni, 7 mesi

Giancalro Chiari: blalbblallblbballalbbblallabbblalala bala bla bla e ancora bla. Avete messo a ROMA CAPITALE un sindaco che si è rivelato un personaggio grottesco. Il resto è solo un bla bla bla.

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FRANCESCO DUINA

9 anni, 7 mesi

@G. Chiari: devo constatare che la sua analisi sia scarsamente obiettiva, se non altro non prende in considerazione che con Renzi, il PD ha raggiunto nelle ultime elezioni europee oltre il 40% dei consensi (massimo storico per un partito di centrosinistra) per Civati e Fassina probabilmente non era abbastanza. Bene han fatto a togliere il disturbo. Soprattutto bene per il PD.

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FRANCESCO DUINA

9 anni, 7 mesi

La mia impressione (al netto dei rimborsi spese fasulli) è che non sia stato all'altezza del compito, peraltro molto difficile di amministrare una grande città come Roma. Resta comunque sempre a suo favore il confronto con chi lo ha preceduto!

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giancarlo chiari

9 anni, 7 mesi

signor Facchetti provi a spiegare che cosa abbia fatto a Milano la Moratti o la Minetti in regione, e chi si sia accorto di Formigoni e del cerchio magico di Bossi: a Roma Marino ha portato la contabilità in tribunale facendo emergere lo scandalo delle cooperative biancoverdirossonere senza guardare al colore dei partiti: a Milano e Torino nessuno del centrodestra ha fatto questo ma hanno sempre badato a coprire tutto e lo stanno facendo anche adesso con i consiglieri di centrodestra indagati per aver fatto di tutto, dalla cartucce di toner per andare a caccia alle nozze alle spedizioni senza accorgersi che nel frattempo erano arrivati ndrangheta e altro. Marino avrà fatto cene e sbafo, ma ha denunciato i ladri in Lombardia la Lega ha coperto Credieuronord e Belsito, che se ne sono guardati bene dalle dimissioni

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Luca Pedrali

9 anni, 7 mesi

Concordo con il Direttore e con il sig. Chiari (anche se è doveroso ricordare che anche Alemanno ha fatto diversi errori...). Sicuramente le dimissioni di Marino nascondono ben altro. Marino è apparso ingenuo,impreparato ,mal consigliato e a volte imprudente ma sarebbe bello che facesse davvero i nomi !! Perchè con Mafia Capitale penso fossero altri da mettere sul patibolo......Mi ricorda molto il dopo guerra dove la querelle sportiva Coppi-Bartali è stata usata ad arte per deviare l'attenzione da.... Ora il centro destra ha una grande opportunità se resta unito (prima e dopo) e si dimostra corretto e idoneo ad amministrare bene e velocemente la Capitale del sud.

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giancarlo chiari

9 anni, 7 mesi

ne sono più che convinto, e se sento i cinque stelle mi viene la pelle d'oca se penso a cosa potranno combinare gli allievi di Grillo, pregiudicato per tre morti, provocati dal suo comportamento alla guida di un veicolo, che chiede agli altri di essere precisi con gli scontrini e in precedenza di Roma non aveva saputo dire nulla. Temo che Renzi dopo avere distrutto le idee alla base del Pd, porti allo sfascio il suo partito, proprio come Rutelli, felicissimo di dar contro a Marino ad ogni occasione, dimenticando che lui era stato battuto sonoramente da Alemanno e quindi qualche responsabilità del disastro l'aveva. il guaio di Rutelli è il trasformismo, da Radicali ai Ds, dalla Margherito dove rubava il tesoriere, al Pd al nuvo movimento è difficile capire dove stia, certo è che a Roma non si era accorto di nulla

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Alessandro Veneziani

9 anni, 7 mesi

Per un politico, non sapere comunicare non e' un optional. Dire a una signora "connetta i suoi due neuroni" e' un errore. Andare a cena con la moglie a spese dei contribuenti e' un errore. Il problema non sono i due scontrinni di Marino, ma i NON mille scontrini di Alemanno e degli altri. Se non si parte da qui, non si va da nessuna parte.

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pierluigi facchetti

9 anni, 7 mesi

Beh, se magari Marino invece di raccontare scuse ridicole, mentire, scroccare cene, inventarsi commensali, farsi invitare dal Papa senza che il Papa lo sapesse, farsi invitare dal Sindaco di Boston senza che il Sindaco lo sapesse, noleggiare auto a 2,000 dollari al giorno, (io a L.A. l'ho noleggiata per 190 a settimana), passare più tempo negli Usa che a Roma, farsi cacciare dalle università Usa per avere fatto la cresta sulle note spese, magnare e bere gratis, schivare di pagare multe per divieto di sosta, mentire di averle, quelle multe, pagate, mentire sul fatto che gli avrebbero manomesso il p.c. per impedirgli di dimostrare che quelle multe le aveva pagate, pretendere quattrini da tutti per pagare i debiti di Roma, fatto passare la propria moglie per l'ambasciatore del Vietnam per magnare gratis (e ridaje, ma quanti kili ha messo su?) ), ecc.ecc. a quest'ora sarebbe ancora al suo posto per fare le cose che il direttore Gandola dice che Marino sostiene di avere fatto. Gli dobbiamo credere?

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