
L'Urlo
Mercoledì 07 Ottobre 2015
La camicia strappata
Il più colpito della vicenda Air France è stato il capo del personale, denudato e preso a sberle dai lavoratori esasperati. Ma anche il resto d’Europa è rimasto impressionato dalla violenza francese davanti a una crisi aziendale
L’irruzione degli arrabbiati e il manager in precipitosa fuga riportano allo spirito rivoluzionario e alla stagione sessantottina del «Ce n’est qu’un début, continuons le combat» (è solo l’inizio, continuiamo la lotta). Magari sarebbe meglio continuarla sotto altre forme, anche se la notizia dei 2.900 esuberi nella compagnia di bandiera francese ha fatto venire voglia a qualcuno, evidentemente esasperato e preoccupato per il destino suo e della sua famiglia, di menare le mani.
Nel giorno dei commenti spiccano quelli italiani. I sindacati rifuggono dalla violenza, i parlamentari si dividono e c’è chi giustifica gli estremi (ma anche inutili) rimedi. Bisognerebbe aggiungere che nel nostro Paese tutto ciò non potrebbe accadere, tantomeno riguardo ad Alitalia che pure è stata a lungo messa peggio di Air France, e probabilmente senza l’accordo con Etihad sarebbe fallita. Gli esuberi dichiarati di Alitalia erano addirittura novemila, ma hanno ottenuto una cassa integrazione di sette anni all’80% dello stipendio. Vale a dire un assegno mensile per tutti superiore ai 2.000 euro, per molti ai 5.000 euro, per alcuni ai 10.000 e per pochi fortunatissimi ai 20.000 euro (sì, al mese). Il fondo dell’Inps dal quale ancora oggi vengono prelevate le somme pesa per il 96% sulla fiscalità generale. E ogni viaggiatore, col biglietto, è tenuto a pagare una tassa per alimentarlo. A pagare il conto di tutto questo sono i cittadini. In Italia la camicia strappata è come al solito la loro.
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marco luigi zerbini
9 anni, 6 mesi
Enciclopedia Treccani : Rivoluzione francese - Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
giovanni calzaferri
9 anni, 6 mesi
Possono picchiare i dirigenti fin che vogliono, ma una società stretta tra la concorrenza dei voli low coast e quelli delle compagnie arabe non può che ristrutturarsi o perire. (oppure, ma è valido solo da noi, fare come l'Alitalia: "restare a vita sul groppone degli italiani")
giorgio nicolosi
9 anni, 6 mesi
Io credo, che tra un'assistente di volo o una hostess e il capo delle risorse umane di Air France ci sia una bella differenza in termini di stipendio che di mansioni.
FRANCESCO DUINA
9 anni, 6 mesi
Nel 1797, la Rivoluzione Francese era già finita da un pezzo. C'era Napoleone che scorrazzava in lungo e in largo, come i sindacalisti francesi di oggi!
rossi Arturo
9 anni, 6 mesi
I Francesi hanno gli attributi, a differenza degli italiani. Hanno fatto bene, come lo avevano fatto gli agricoltori della Normandia e gli autotrasportatori. non si può più farsi prendere in giro da dirigenti europei e dei vari stati. Questi ultimi parlano e basta e non fanno assolutamente nulla per i loro cittadini, sia sul lavoro che sulle pensioni che sulla giustizia, ecc. Ci tolgono il lavoro e gli stipendi, le pensioni e quant'altro dovremmo stare sempre zitti e buoni? No! Hanno ragione i Francesi, bravi. Del resto la prima vera rivoluzione europea l'hanno fatta loro nel 1797, speriamo che diano l'esempio al resto degli europei. I sindacati ormai sono come quelli che c'erano in URSS.
concita tomasini
9 anni, 6 mesi
Infatti i dipendenti di grosse multinazionali sono davvero considerati alla stregua di numeri e, sull'altare della quotazione di borsa/capitalizzazione che deve incrementare sempre di più è immediate la risposta nell'attivare licenziamenti se questi ultimi servono a far lievitare la quotazione borsistica e a ridurre le voci di spesa, dimenticando però che spesso sono le scelte miopi o una sorta di megalomania dei manager preposti ad affossare un'azienda.........tanto loro, il più delle volte cadono in piedi
Roberto Vaccarini
9 anni, 6 mesi
Quando si leggerà che a causa della crisi aziendale non vengono licenziati centinaia di dipendenti ma qualche decina di alti dirigenti che guadagno complessivamente tanto quanto le centinaia di persone che rovinano? Questa gente gioca con la vita delle persone senza mai pagare per i loro sbagli, la violenza fisica sarà inutile ma la violenza che queste persone esercitano sui lavoratori che decidono di licenziare come deve essere considerata? Forse il piccolo imprenditore considera ancora come persone i suoi dipendenti e prima di agire contro di loro ci pensa bene ma questa gente con migliaia di dipendenti vede solo numeri e matricole.