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Venerdì 07 Novembre 2008
Usa/ Impennata nelle vendite di armi prima dell'elezione di Obama
Usa/ Impennata nelle vendite di armi prima dell'elezione di Obama Appassionati preoccupati per restrizioni a regole sul possesso
New York, 7 nov. (Apcom) - Nei giorni che hanno precedutol'elezione di Barack Obama alla Casa Bianca le vendite di arminegli Stati Uniti hanno subito un forte incremento. La tendenzaera già in atto da qualche settimana sull'onda dei timori chel'elezione del candidato democratico potesse comportare dellerestrizioni al possesso di armi da fuoco durante il suo prossimomandato presidenziale.Secondo quanto riscontrato da un'indagine del quotidiano NewYork Times l'ipotesi di un governo guidato da Obama avrebbediffuso un vero e proprio panico tra gli appassionati di armi,che sono corsi a fare scorte negli ultimi giorni. In alcuninegozi invece le vendite hanno subito un'impennata il giorno dopole elezioni."Obama è uno scippatore di armi" è uno dei commenti piùfrequenti registrati tra i rivenditori. Uno dei clienti accorsinelle ultime ore ha invece spiegato che il neoeletto presidente"vuole prendersi le nostre pistole e creare una societàsocialista controllata dalla sua forza di polizia".Gli acquisti di armi negli Stati Uniti sono cresciuti del 14% adottobre dopo un breve calo nel mese di settembre.Complessivamente il 2008 ha confermato l'andamento molto volatiledel comparto che ha maggio scorso ha registrato un forte picconelle vendite. Acontribuire alla tendenza agli acquisti, secondogli esperti, è stata anche la crisi economica che ha alimentatoil senso di insicurezza dei cittadini statunitensi.Un portavoce della National Rifle Association, la principalelobby americana delle armi da fuoco, ha commentato augurandosi"che il prossimo presidente mantenga le promesse e protegga ildiritto a possedere armi". La Nra ha siglato tuttavia molte busteconsegnate il giorno prima delle elezioni in Pennsylvania cheinvitavano a "difendere la libertà e a sconfiggere Obama".
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