Homepage
Sabato 01 Novembre 2008
Usa 2008/"Zietta" di Obama è clandestina;no comment del senatore
Usa 2008/"Zietta" di Obama è clandestina;no comment del senatore Obama parla di "auntie Zeituni" nella sua autobiografia
New York, 1 nov. (Apcom) - "Auntie" Zeituni è la "zietta" dicui il senatore dell'Illinois Barack Obama parla con affettonell'autobiografia "I sogni di mio padre". Il candidatodemocratico alla Casa Bianca, nel suo libro, racconta di averlavista nel 1988 in Kenya e di averne poi perso le tracce. OraBarack l'ha ritrovata, - Zeituni vive da anni a Boston, in unacasa popolare, da immigrata illegale, - ma, a tre giorni dalleelezioni che potrebbero incoronarlo primo presidenteafroamericano degli Stati Uniti, ha preferito non commentare lavicenda.A parlare, anche se con poche battute è stata lei, Zeituni, chesolo ora ha deciso di svelare la propria identità, a ungiornalista fuori dalla sua modesta casa su Flaherty Way, nellazona sud di Boston. La zietta non è voluta scendere nei dettaglidel suo rapporto con il senatore di Chicago: "non posso parlarneora, prego per lui, ne parleremo dopo il 4 novembre", ha detto ladonna, 56 anni, al Times di Londra.Non ne potrà discutere, ma Zeituni ha preso a cuore la vicenda,tanto da donare di recente 260 dollari alla campagna elettoraledel nipote, da un indirizzo diverso dalla propria abitazione.Tuttavia, la legge elettorale americana consente solo aicittadini americani o ai possessori della carta verde (chepermette di vivere legalmente e a tempo indeterminato negli StatiUniti, ma non dà diritto di voto) di effettuare donazioni allecampagne dei candidati alla presidenza.Zeituni vive a Boston da immigrata illegale. Avrebbe dovutolasciare gli Stati Uniti tempo fa quando, nel 2004, l'ufficioimmigrazione aveva respinto la sua richiesta di asilo, per motiviancora non chiariti. Ora potrebbe dovere affrontareincriminazioni civili, non penali, per la violazione della leggesull'immigrazione, come del resto devono fare, secondo le stime,oltre 10 milioni di persone nelle sue stesse condizioni. Non èneppure ben chiaro quando Zeituni arrivò in America. "Sono venutaper la prima volta nel 1975, ma ho sempre fatto avanti eindietro", ha detto la donna.Zeituni e "uncle Omar", lo zio Omar di cui Obama parlanell'autobiografia, sono nati dal terzo matrimonio di HusseinOnyango Obama, nonno del senatore dell'Illinois. Il padre diObama, Barack sr, era invece nato dal secondo matrimonio diHussein Onyango Obama ed era quindi fratellastro di Zeituni eOmar. "Auntie Zeituni" non è tuttavia uno dei personaggi di cuiil senatore ha parlato molto durante la campagna elettorale,citando invece più volte il padre, la madre e la nonna bianca,che lo ha cresciuto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA