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Martedì 28 Ottobre 2008
Usa 2008/Sette giorni al voto, sondaggi: Obama tra +2 e +15-punto
Usa 2008/Sette giorni al voto, sondaggi: Obama tra +2 e +15-punto La media degli ultimi 10 sondaggi è +7. Obama verso il 51%
New York, 28 ott. (Apcom) - Nessuna scienza è meno esatta: a unasettimana dal voto presidenziale, i sondaggi non danno tutti lastessa lettura dell'umore dell'elettorato americano. Tuttiindicano nel democratico Barack Obama il favorito sulrepubblicano John McCain, ma in modo decisamente diverso. A darretta a Gallup, ad esempio, Obama ha due punti di vantaggiosull'avversario, 49% contro 47%; per il Pew Research Center ilvantaggio è invece di quindici punti, 53% a 38%.Gli analisti politici evitano di dare troppa importanza a unsondaggio e seguono la media dei sondaggi nazionali. Le ultimedieci rilevazioni, con interviste condotte tra il 21 e il 27ottobre e un campione complessivo di oltre 15.000 intervistetelefoniche, danno Obama in testa di sette punti, 50,6% a 43,6%.Il vantaggio è arrivato a otto punti, a metà ottobre, ma Obamanon aveva mai avuto una media così alta: se il trend dei giorniscorsi sarà confermato potrebbe arrivare a quota 51 per centoprima del voto, mentre la percentuale di indecisi continua adiminuire.Tra i sondaggi segnaliamo Zogby, +4% Obama, Rasmussen, +5%Obama, Diageo +8%, Newsweek +12%.I sondaggi nazionali tuttavia, anche se hanno una granderisonanza, non sono lo strumento adatto per prevedere l'andamentodelle elezioni. Il voto è deciso dalla somma dei risultati neisingoli confronti locali: in ciascuno dei 50 Stati dell'Unionesono in palio un certo numero di Grandi Elettori (formalmente,l'elezione è indiretta e sono questi grandi elettori a scegliereil presidente). Chi vince il voto popolare in ogni Statoconquista tutti i Grandi Elettori in palio, che sono 538. Se leelezioni si tenessero oggi il giovane senatore nero di Chicagootterrebbe almeno 306 Grandi Elettori, contro i 157 del rivalerepubblicano John McCain. Il numero magico per la vittoria è 270.Nel conto non sono gli ultimi sette 'swing states', ovvero gliStati dove il risultato del voto è incerto: Nevada, Montana,North Dakota, Missouri, Indiana, Carolina del Nord e Florida. Inquesto elenco non compaiono più alcuni tradizionali swing statescome l'Ohio e il New Mexico. Gli Stati incerti assegnano 75Grandi ElettoriNotiamo inoltre che roccaforti repubblicane come il Colorado ela Virginia sono considerati stati 'azzurri' ovvero quelli dove,seppure Obama non possa essere sicuro di vincere, è favorito.
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