Usa 2008/Repubblicani tremano dopo settimana difficile per McCain

Usa 2008/Repubblicani tremano dopo settimana difficile per McCain Per molti alla campagna manca un messaggio chiaro per elettorato

New York, 12 ott. (Apcom) - Alla conclusione di una settimanadifficile, dove sono arrivate rivelazioni negative sul conto diSarah Palin e segnali che il candidato repubblicano allapresidenza degli Stati Uniti John McCain fatica a trovare il tonogiusto, molti repubblicani temono che a poche settimane dal voto,la campagna stia puntando verso la sconfitta.Come scrive il New York Times, venerdì sera nuovi dubbi si sonoaddensati sull'opportunità della scelta di Sarah Palin comecandidata alla vicepresidenza, dopo che un'indagine condottadall'assemblea legislativa dell'Alaska ha trovato la governatricedello stato colpevole di abuso di potere per aver cercato di farlicenziare il suo ex cognato.Le preoccupazioni del partito crescono constatando le grandidifficoltà di McCain in alcuni stati chiave per i repubblicani.Il senatore ha deciso che non farà più campagna in Michigan, unostato tra i più colpiti dalla crisi economica, dove i lavoratoridel settore auto sono una fetta di elettorato molto importante.Nel Wisconsin, l'ex governatore repubblicano Tommy Thomson diceche una vittoria sarà molto difficile se non impossibile.Difficili situazioni si riscontrano in Pennsylvania, Iowa,Colorado e New Hampshire.Il problema, dicono i dirigenti repubblicani, sta nella mancanzadi un messaggio chiaro e preciso da dare alla campagna in questiultimi giorni prima del voto, che si terrà martedì 4 novembre.Inoltre, i toni molto aggressivi assunti dal ticket repubblicano,in particolare da Sarah Palin, per molti sono controproducentisoprattutto se l'obiettivo è catturare gli elettori moderati eindecisi. È inoltre opinione condivisa tra i repubblicani chealla campagna non abbiano giovato gli attacchi violenti eoffensivi ad Obama da parte di alcuni supporter del partito neicomizi di questa settimana."Quello che [McCain] deve fare", dice Vin Weber, ex parlamentarerepubblicano del Minnesota, "è focalizzarsi su un singolomessaggio, un solo messaggio conciso e molto chiaro, e restarciancorato per i prossimi 30 giorni, indipendentemente da ciò chesuccede". Enfatizzare chiaramente le differenze con Obama, peresempio e, come dice John C.Danforth, un senatore del Missouri inpensione, "parlare del drammatico programma di tasse e di spesedi Obama".In questo momento di incertezza, McCain dovrà filtrare i molticonsigli che gli stanno arrivando. L'ex governatore delMassachusetts Mitt Romney e rivale di McCain nella corsa allanomination, ritiene che il senatore dell'Arizona, finora apparsodebole sull'economia, dovrebbe presentare una visione ampia dicome guidare il paese attraverso la crisi.Ciò che ha diviso maggioremente i repubblicani è tuttavia unaltro tema: come e se ricordare nella campagna il legame di Obamacon il controverso predicatore Jeremiah Wright, e con WilliamAyers, ex membro del gruppo terroristico Weather Underground. Permolti repubblicani è un'arma a cui il senatore dell'Illinois nondeve rinunciare. Dick Wadhams, capo del partito in Colorado, unostato tradizionalmente repubblicano in cui McCain sta faticando,è tra i più convinti. "Penso che siano aspetti chelegittimamente rivelano chi è il senatore Obama", ha detto. "Nonpenso che sia irrilevante per queste elezioni".Non è della stessa opinione Fergus Cullen, capo del partito inNew Hampshire, secondo cui quella strada porta con sé il rischiodi alienarsi il voto dei moderati. McCain "deve trovare il mododi far sì che il discorso sull'economia si rifletta meglio suirepubblicani o spostare l'attenzione su qualcos'altro", ha detto.

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