Usa 2008/Obama attacca pure in Arizona: spot tv in Stato McCain

Usa 2008/Obama attacca pure in Arizona: spot tv in Stato McCain McCain riduce svantaggio in Pennsylvania, confronto più serrato

New York, 31 ott. (Apcom) - Non vuole solo vincere, il candidatodemocratico alla Casa Bianca Barack Obama, ma starebbe cercandodi umiliare l'avversario John McCain, con una raffica di spotpubblicitari in Arizona, il suo Stato. E' tradizionalmente unaroccaforte repubblicana ma, a dar retta ai sondaggi, sarebbe aportata di mano per i democratici. Negli ultimi quattro giorni dicampagna elettorale, l'Arizona e altri Stati 'repubblicani' comeil North Dakota, il Kentucky e la Georgia saranno inondati dispot pubblicitari.Lo ha reso noto il responsabile della campagna elettorale diObama David Plouffe sottolineando che l'appello agli elettorisarà 'positivo', non al veleno contro McCain, e farà riferimentoall'appoggio alla candidatura di Obama da parte del miliardarioWarren Buffet e dell'ex segretario di Stato di George W. Bush,Colin Powell.La media dei sondaggi condotti in Arizona nell'ultima settimanavede McCain in testa di 5,2 punti su Obama, ma alcune settimanefa guidava la corsa con 20 punti di scarto. La Georgia èdiventata a tutti gli effetti uno 'swing state': McCain ha unvantaggio di circa 4 punti, ma siamo nel margine di incertezzastatistica. E Stati incerti sono ora pure Montana e Indiana,insieme a Missouri e North Carolina. In tutti nel 2004 Bush hastravinto contro lo sfidante democratico John Kerry.Nessuno degli Stati democratici di quattro anni fa è consideratoincerto: in Pennsylvania, il primo obiettivo di McCain, Obama ha9,8 punti di vantaggio, un margine minore rispetto alla settimanascorsa, segno che la campagna di McCain e della sua vice SarahPalin nello Stato stanno portando frutti al ticket repubblicano.La media nazionale, che tiene conto degli ultimi dieci sondaggicondotti tra il 25 e il 30 ottobre, continua a favorire Obama,che ha 5,9 punti di vantaggio, due in meno rispetto allasettimana scorsa. Il democratico è ora tornato sotto la sogliadel 50 per cento, considerata un parametro molto importante nelleprevisioni dell'andamento del voto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA