Usa 2008/Obama: all'asilo condividevo giocattoli, sono comunista?

New York, 29 ott. (Apcom) - Barack Obama, il candidatodemocratico alla Casa Bianca, comizio dopo comizio aggiorna ilsuo personale conto alla rovescia in vista del voto di martedìprossimo: "Non ho problemi a sopportare ancora per sei giorni gliinsulti di John McCain - ha detto, in un comizio nella'repubblicana' North Carolina - ma gli americani non possonosopportare altri quattro anni come gli ultimi otto". Si limita ingenere a questo, ma oggi, agli insulti ha dedicato qualcheparola, scherzosa: "Mi chiameranno un comunista, magari - hadetto - perché dividevo con gli altri bambini i giocattoliall'asilo".E' un riferimento all'accusa di essere "un socialista", cavallodi battaglia ormai per la campagna di McCain per l'intenzione deldemocratico di aumentare le tasse a chi ha un reddito superioreai 250.000 dollari l'anno, per ridurle a chi non arriva a questasoglia. Obama ha parlato di "necessità di redistribuire laricchezza" e la frase, nella logica fonetica della campagnaelettorale, si è trasformata in un boomerang, e ha fatto di Obamaun marxista agli occhi dei suoi oppositori.A sei giorni dal voto, Obama ha una concreta possibilità distrappare ai repubblicani la North Carolina, lo Stato dellegrandi banche in difficoltà.