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Lunedì 03 Novembre 2008
Usa 2008; Ultimi giorni in sordina per Bush l'impopolare
Usa 2008; Ultimi giorni in sordina per Bush l'impopolare Nessun evento pubblico, neppure al seggio perché ha già votato
New York, 2 nov. (Apcom) - A due giorni dal voto che cambieràil volto degli Stati Uniti servirebbe la palla di vetro perindovinare chi vincerà le elezioni tra il senatore dell'IllinoisBarack Obama e il suo rivale repubblicano John McCain. Una cosaperò è certa: si chiuderà un ciclo, quello della presidenza diGeorge W. Bush che, dopo due mandati, lascerà la Casa Bianca.Che farà in questi giorni? Dopo avere trascorso il finesettimana nella residenza di Camp David, in Maryland, non ha inprogramma appuntamenti pubblici per lunedì e martedì. Neppure unasilenziosa apparizione per farsi scattare foto dai giornalisti,né un passaggio al seggio: ha già votato per McCain, unasettimana fa, e il suo staff ha provveduto a spedire la suascheda per posta in Texas. La sera delle elezioni il presidentesarà alla Casa Bianca per seguire i risultati del voto e siconcederà una serata con famiglia e amici per festeggiare il62esimo compleanno della first lady Laura.Del resto, Bush saluterà la Casa Bianca passando alla storiacome uno dei presidenti più impopolari, se non addirittura ilmeno amato, stando ai sondaggi delle ultime settimane, che hannovisto l'apprezzamento nei suoi confronti scendere a una media del26 per cento, in alcune singole indagini addirittura fino al 22per cento. Sarà ricordato come il presidente durante il cuimandato gli Stati Uniti hanno dovuto affrontare alcuni deimomenti più difficili della loro storia, dagli attentati alleTorri Gemelle del World Trade Center dell'11 settembre 2001 allaguerra in Iraq e in Afghanistan, dalla crisi economica del 2001al collasso dei mercati finanziari che sta trascinando il paeseverso la recessione.Il suo mandato terminerà ufficialmente il 20 gennaio 2009,quando il nuovo presidente si insedierà alla Casa Bianca, ma difatto il suo ruolo apparirà sostanzialmente vuoto già martedì,quando dalle urne uscirà il nome del vincitore della sfida traMcCain e Obama. In quest'ottica, è ancora tutto da definire ilruolo che Bush rivestirà al vertice economico fissato per il 15novembre a Washington, al quale parteciperanno i leader del G20 esi cominceranno a fissare le basi per un nuovo ordine economicoche guidi le economie a livello globale fuori dalla crisi. Standoalle indicazioni attuali, non è escluso che anche il successoredi Bush partecipi al summit, cui ne dovrebbero fare seguito altrinei prossimi mesi.In quest'ottica, non appare sorprendente che il presidente Bushsi sia mantenuto ai margini della campagna elettorale per la CasaBianca, evitando di commentare gli attacchi di McCain, che hacercato in tutti i modi di prendere le distanze dalla suaamministrazioni, descritta più e più volte dai democratici comefallimentare. Da quando Bush ha dato il proprio appoggioufficiale al senatore dell'Arizona lo scorso 5 marzo, i due sonoapparsi in pubblico insieme solo tre volte e per un totale diappena 12 minuti, in netto contrasto con la campagna elettoralebattente che Bush fece per le elezioni di metà mandato del 2002 edel 2006. Non ha partecipato neppure alla convention repubblicanadi inizio settembre, prendendo come spunto la necessità direcarsi nel sud del Paese, colpito dall'uragano Gustav.
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