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Giovedì 02 Ottobre 2008
## Usa 2008/ Tocca a Palin-Biden, pronti per dibattito-verità
## Usa 2008/ Tocca a Palin-Biden, pronti per dibattito-verità Serata cruciale per candidati a vicepresidenza
New York, 2 ott. (Apcom) - Sette ore . Tanto manca al dibattitotra la governatrice dell'Alaska Sarah Palin e il senatore delDelaware Joe Biden, per quello che si preannuncia il faccia afaccia tra candidati alla vicepresidenza più seguito degli ultimianni, forse in grado di polverizzare i record di ascolti. Laposta in gioco è altissima: entrambi, - l'impulsivo Biden e lagovernatrice con la propensione alla gaffe, - si giocheranno iltutto per tutto. In novanta minuti circa dovranno dimostrare diessere credibili, preparati, all'altezza della situazione: Bidendovrà evitare di pensare di avere a portata di mano una facilevittoria, Palin dovrà evitare svarioni e ingenuità che l'hannoresa il bersaglio privilegiato di comici e giornalisti.Il dibattito, l'unico tra i due candidati alla vicepresidenzacontro i tre faccia a faccia previsti tra il senatoredell'Illinois Barack Obama e il suo rivale dell'Arizona JohnMcCain, si terrà alla Washington University di St. Louis, inMissouri e inizierà alle 20 ora locale (le 21 a New York e le 3di notte in Italia). Sarà moderato da Gwen Ifill, una veteranadel giornalismo e dell'emittente pubblica Pbs, aveva già posto ledomande ai candidati alla vicepresidenza del 2004, ilrepubblicano Dick Cheney e il democratico John Edwards, spessocostringendoli alla difensiva con domande difficili. Quest'annoperò la sua imparzialità è stata messa in dubbio: sarà presto inlibreria un suo volume su Barack Obama e la nuova generazione dipolitici afroamericani, nata grazie al movimento per i diritticivili.A St. Louis tutto è pronto: il palco con i due podii su cuistaranno in piedi Palin e Biden, davanti al moderatore e allaplatea, le luci e i microfoni. Le regole del faccia a faccia sonosemplici, ma rigide: Ifill porrà domande a ciascun candidato,partendo prima con l'uno poi con l'altro ed entrambi avranno 90secondi per rispondere, gli scambi tra i due candidati,diversamente da quanto successo tra Obama e McCain, sarannoridotti al minimo, come avevano chiesto i repubblicani. A ognirisposta seguiranno due minuti di discussione aperta e, a finedibattito, sia Palin che Biden avranno la possibilità di parlareper 90 secondi per una dichiarazione conclusiva.In tutto questo, il compito di Palin sarà anche più arduorispetto a quello del suo avversario. Non solo dovrà barcamenarsicon questioni su cui, nelle appena tre interviste concesse finoad ora, ha mostrato di essere talora in affanno, ma dovrà ancheallontanare dubbi sulla propria preparazione e credibilità. Unsondaggio condotto da Abc News mostra che lo scetticismo neiconfronti della governatrice dell'Alaska è andato crescendo e oraben sei americani su dieci dubitano che sia in grado di assumerel'incarico a cui e circa il 50% degli intervistati crede che nonsia in grado di gestire questioni complesse. Secondo un'indagineseparata condotta da Associated Press/Gfk pubblicato ieri, soloil 25% degli elettori ritiene Palin in grado di assumere, in casodi necessità, la carica di presidente, molto meno del 41% diinizio settembre, subito dopo la convention repubblicana durantela quale la governatrice si era presentata a un pubblicoentusiasta.Del resto, lei aveva detto di essere una "hockey mom", una mammache va a guardare i figli giocare a hockey, una donna come tante.E proprio questo, inizialmente, aveva contribuito all'ondata diconsenso che aveva accompagnato la scelta di McCain, apparsaquanto mai azzeccata, eversiva e felice. Ora, con la popolaritàdi Palin passata nel suo stesso stato dall'82 al 68 per cento,sono in molti a chiedersi se la battagliera Sarah riuscirà arimettersi in pista, dandosi questa sera un tono un po' austeroche le manca e, soprattutto, evitando pericolosi scivoloni.Certo per Biden non sarà una passeggiata e per il senatore delDelaware sarebbe un errore madornale credere di avere la vittoriain tasca. Innanzi tutto, il candidato democratico allavicepresidenza dovrà evitare di stravincere facendo leva sullasua maggiore esperienza in fatto di dibattiti e sollevando faciliaccuse di sessismo. Se poi si considera che partire da favoritonon sempre è un vantaggio, è assolutamente necessario che Bidenriesca a tenere a freno la propria impulsività, - o come dicono imaligni riesca a tenere la bocca chiusa, - evitando gaffe che inpassato hanno fatto alzare più di un sopracciglio.
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