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Giovedì 02 Ottobre 2008
Usa 2008/ Stasera tocca a vicepresidenti, per Palin 90' di fuoco
Usa 2008/ Stasera tocca a vicepresidenti, per Palin 90' di fuoco Dibattito tv non sarà una passeggiata per Biden
New York, 2 ott. (Ap) - Saranno 90 minuti di fuoco per SarahPalin e per Joe Biden: stasera (alle 21 ora di New York, in pienanotte italiana) i due candidati vicepresidenti si scontranonell'unico faccia a faccia in diretta tv della campagnaelettorale per il 4 novembre. Tutti gli occhi sono puntati sullagovernatrice dell'Alaska, compagna di gara del senatore JohnMcCain; la signora ha accumulato svarioni e ingenuità tali negliultimi giorni da diventare un bersaglio prediletto per i comici.Eppure, non è detto che per il candidato vicepresidente di BarackObama la strada sia tutta in discesa.Il dibattito si terrà alla Washington University di St. Louis,Missouri: a moderare la giornalista della Pbs Gwen Ifill, leistessa sotto attacco da parte di alcuni conservatori perché stascrivendo un libro sui neri e la politica, con un capitolodedicato a Barack Obama: non tutti la ritengono imparziale.Un sondaggio Associated Press-Gfk pubblicato ieri rileva cheappena il 25% degli elettori potenziali ritiene Palin in grado diassumere, se necessario, la carica di presidente. Era il 41% ainizio settembre, dopo la convention repubblicana dove si erapresentata - dinamica, giovane, attraente - a un pubblicoentusiasta.L'ora e mezzo di dibattito secondo gli analisti sarà un momentocruciale di questa campagna: se la performance di Palin saràsuperiore alle aspettative, potrà risollevare la campagna McCainin difficoltà nei sondaggi che danno Obama in vantaggio. Se lagovernatrice dell'Alaska verrà surclassata da Biden, invece, lasua candidatura apparirà davvero un errore irrimediabile. Tantopiù nel quadro della crisi economica: il dibattito giunge propriofra il voto del Senato che ieri sera ha finalmente approvato ilpacchetto da 700 miliardi per salvare Wall Street, e il votodella Camera che domani dovrebbe chiudere il cerchio (lunedì, ideputati avevano bocciato il provvedimento, soprattutto a causadei voti dell'opposizione repubblicana).Palin finora ha concesso solo tre interviste in un mese; staserasarà la prima sessione di botte e risposte senza rete.Ma non senza allenamento: da tre giorni, chiuse nella tenuta diMcCain in Arizona con una squadra di consulenti, prova e riprovada un podio sull'erba le probabili domande.Inevitabilmente l'attesa è all'apice. "Gli elettori potrannovederla all'opera senza editing" dice l'ex senatore repubblicanoFred Thompson. "Abbiamo tutti delle giornate no. A lei è capitatoin alcune interviste". D'altra parte i democratici, che temonotroppe leggerezze da parte di Biden, sono ansiosi di sottolineareche Palin è un'avversaria temibile. Così la senatrice ClaireMcCaskill, grande sostenitrice di Obama, spiega "Penso che perJoe sarà una vera sfida stasera. Le aspettative per Palin sonobassissime. Per lui è difficile. Qualunque cosa faccia saràcriticato". Secondo McCaskill, "Sarah Palin sarà dura. E' bravanei dibattiti e sa come tirare un pugno col guanto di velluto eun sorriso stampato".Proprio McCaskill ieri aveva detto ai giornalisti, "Il mio amicoJoe Biden tende a parlare sempre e a volte a dire cose un po'stupide". Poi ha spiegato: "Lo dico con affetto". In realtà, latendenza alla gaffe di Biden è nota, e il senatore,personalmente, riscuote meno simpatie di Palin.Il democratico anche si prepara da giorni con i suoi allenatoripresso la sua casa di Wilmington, Delaware; ma ieri sera è statocostretto a tornare a Washington per votare al Senato ilpacchetto-salvezza per Wall Street.
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