Usa 2008/ Spogli: Sondaggi poco affidabili per "effetto Bradley"

Roma, 30 ott. (Apcom) - Sull'esito delle elezioni Usa 2008 peseràl'"effetto Bradley". Lo ha affermato l'ambasciatore statunitensea Roma, Ronald Spogli, parlando della ritrosia degli elettoriamericani a dichiarare, nei sondaggi, la reale intenzione divoto, spesso diversa da quella che verrà fatta nel segretodell'urna.Durante un dibattito sulla corsa alla Casa Bianca, organizzatoall'ambasciata Usa con un centinaio di studenti universitariitaliani, Spogli ha spiegato che negli Stati Uniti le persone"sono restie a rispondere correttamente ai sondaggi" telefonicisulle indicazioni di voto. "La gente quando parla ai sondaggistinon dà risposte giuste", ha affermato l'ambasciatore, rendendocosì poco affidabili quasi tutti i pronostici fatti prima delleelezioni, anche quelli di questi ultimi giorni su Barack Obama eJohn McCain, con "divari enormi che vanno tra i 3 e gli 11punti", ha detto l'ambasciatore.Ma a proposito dell'incidenza del fattore razziale sul risultatofinale delle elezioni, Spogli è convinto che avrà un peso "moltominore rispetto al passato". Gli Stati Uniti "hanno imparatomolto. Non si può dire che non esista razzismo, ma peserà moltodi meno".