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Martedì 21 Ottobre 2008
Usa 2008/ Sindaco Londra elogia Obama, schernisce Bush - Punto
Usa 2008/ Sindaco Londra elogia Obama, schernisce Bush - Punto Per il primo cittadino McCain rappresenta la paura
Londra, 21 ott. (Apcom) - Che appoggiasse Barack Obama non era unsegreto: lo aveva annunciato durante l'estate, quando ilcandidato democratico alla Casa Bianca non godeva certo deiconsensi che ora sembrano spianargli la strada alla presidenzadegli Stati Uniti. Oggi il sindaco londinese Boris Johnson ètornato a elogiare il senatore afroamericano dell'Illinois e inun articolo "senza peli sulla lingua" (come nel suo stilepolitically incorrect) sul The Daily Telegraph, ha duramentecriticato l'operato del presidente uscente George W. Bush."Barack Obama incarna in modo tangibile il cambiamento e lasperanza, in un momento in cui gli americani ne hanno un bisognodisperato" ha scritto sulle colonne del quotidiano conservatoreil tory Johnson, eletto primo cittadino di Londra lo scorsomaggio. Il biondo e loquace sindaco, noto per le sue sortiteeccentriche e a volte offensive, ha poi puntato il dito control'amministrazione di Bush definendo "catastrofica" l'invasione inIraq e spendendo parole decisamente poco gentili per ilpresidente: "Al contrario dell'attuale inquilino alla CasaBianca, Obama non sembra avere alcuna difficoltà nel parlare abraccio improvvisando frasi con senso compiuto e mettendo i verbial posto giusto".Tradizionalmente alleati preziosi dei Repubblicani (nota lastretta amicizia tra Ronald Reagan e Margareth Thatcher), ilconservatore Johnson ha parlato "dell'umiliante ricorso asoluzioni semi-socialiste" facendo riferimento al piano disalvataggio finanziario messo a punto da Washington. "Lademocrazia e il capitalismo sono due grandi pilastri dell'ideaamericana. L'aver fatto oscillare uno dei due pilastri potrebbeessere considerata una sfortuna. L'aver rovinato la reputazionedi entrambi, a casa così come all'estero, è un risultatoabbastanza incredibile per un presidente americano" ha scrittoancora Johnson."Obama deve vincere perché sembra un uomo di talento,compassionevole e perché offre la speranza di ringiovanire il piùgrande paese del mondo agli occhi di tutti noi" ha scritto ancoraJohnson secondo cui una sua vittoria significherebbe stabilireche "essere neri è rilevante quanto essere mancini o avere icapelli rossi".Secondo Johnson - nato a New York ma cresciuto e istruito nellescuole più prestigiose del Regno Unito, con tanto di laurea inlettere antiche alla Oxford University - la differenza tra McCaine Obama e che il primo, perorando la causa del terrorismo,rappresenta la paura mentre il secondo incarna la speranza, ilcambiamento. Nel 2006 Boris Johnson rinunciò alla cittadinanzastatunitense dopo aver polemizzato per le politiche adottatedagli uffici immigrazione statunitensi.
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