Usa 2008/ Se ne va Buckley, conservatore che ha appoggiato Obama

Usa 2008/ Se ne va Buckley, conservatore che ha appoggiato Obama Dimissioni dalla National Review, rivista simbolo repubblicana

Roma, 15 ott. (Apcom) - Christopher Buckley voterà Obama, lo hadetto pubblicamente: e quindi se ne va. Ha dato le dimissionidalla National Review il figlio del fondatore della rivistasimbolo dei conservatori americani. Buckley quattro giorni faaveva annunciato il suo appoggio per il candidato democratico inun post sul suo blog The Daily Beast.E oggi scrive: "Dopo poche ore è diventato chiaro che laNational Review si trovava con una vera patata bollente fra lemani. La mattina dopo mi è parso che l'unica cosa onesta da farefosse offrire le mie dimissioni". Buckley era editorialista dellapubblicazione. L'offerta, nota con ironia "è stata accettata conuna certa secchezza dal direttore, Rich Lowry, e dall'editore, ilfantastico Jack Fowler. Manterrò sempre sentimenti di grandeaffetto per la rivista che mio padre fondò. Ma ammetto una certatristezza nel vedere che la pubblicazione di un ragionamentomeditato a favore dell'opposizione dà come risultato l'acrimoniae il disconoscimento".Verrebbe da dire: e cos'altro si aspettava? E' vero che Buckleyavav sottolineato che le sue opinioni erano separate da quelledel giornale per cui scriveva. Ma è anche vero che chiedeva scusaal padre - scomparso nel febbraio di quest'anno - dichiarando ilsuo appoggio al democratico Obama alle presidenziali del 4novembre.John McCain è cambiato - scriveva Buckley - la campagnaelettorale lo ha cambiato, lo ha reso un insincero. Iltemperamento straordinario di un tempo è diventato irascibile ecollerico, le sue posizioni cambiano e mancano di sostanza le suepromesse non sono realistiche, i suoi attacchi dell'ultima orasono cattivi e privi di significato e infine la scelta di SarahPalin: che cosa mai può essergli venuto in mente?"

© RIPRODUZIONE RISERVATA