Usa 2008/ Sarah Palin vuole restare protagonista della politica

Usa 2008/ Sarah Palin vuole restare protagonista della politica E in caso di sconfitta, pensa a prendere redini dei repubblicani

Washington, 30 ott. (Apcom) - Quale che sia il risultato delleelezioni presidenziali il 4 novembre, la candidata vicepresidenterepubblicana Sarah Palin non intende scomparire dalle scenapolitica nazionale: lo ha ribadito in un'intervista alla retetelevisiva Abc affermando "non sto facendo tutto questo perniente". Già ieri sera le prime anticipazioni di questaintervista lasciavano capire che la signora repubblicana pensa auna sua possibile candidatura alla Casa Bianca nel 2012.Alla domanda se gli attacchi subiti nelle ultime settimane nonle diano voglia di ritirarsi in Alaska, lo Stato di cui ègovernatore dal 2006, Palin ha detto "penso che se dovessiabbandonare e agitare bandiera bianca di fronte a certi attacchipolici, questo azzererebbe" tutti i suoi sforzi fin qui compiuti.Secondo il giornale filodemocratico The Politico, fin dallasettimana prossima - in caso di sconfitta - i pezzi grossi delpartito repubblicno si riuniranno per elaborare le strategiefuture in vista delle elezioni di metà mandato del 2010, e ilruolo di Palin sarà senz'altro al centro della scena, anche senumerosi sono i repubblicani che non hanno mandato giù lacandidatura della effervescente iperconservatrice. Palin ha fattoirruzione sulla scena politica con grande effetto in settembre mada allora ha anche compiuto numerose gaffe.Recentemente fonti vicine a John McCain la hanno accusata diessere una "diva" che non ascolta "i consigli di nessuno". Moltevoci del partito la considerano un bluff privo di sostanza. Maaltri repubblicani sono meno critici. Come Ed Rollins, exstratega di Ronald Reagan, secondo cui "quando tutto questo saràfinito", la signora "sarà la più popolare di tutti irepubblicani". Ma non abbastanza da diventare protagonista:"Passerà i prossimi tre anni a fare cene politiche e raccoglierefondi per qualcun altro. Deve avere più sostanza prima didiventare un possibile candidato".Resta che questo ed altri pareri sembrano dare per scontata lasconfitta di John McCain. Soprattutto, le stesse parole di Palinsembrano indicare che la signora non pensa di arrivare alla CasaBianca come vicepresidente, anche se continua ovviamente a dire"alla fine sono certa che vinceremo". Ma le sue dichiarazionisanno di autopromozione per un futuro separato da quello diMcCain.Palin, 44 anni, sembra insomma intenzionata a recuperare leredini del partito dopo l'eventuale sconfitta. In ottobre larivista New Yorker già sottolineava le sue ambizioni rivelandoche aveva pagato i servizi di una società di pubbliche relazionidi Washington, poco dopo essere diventata governatoredell'Alaska, proprio per posizionarsi sulla lista dei papabilivicepresidenti. Come dire che la sua ascesa verso Washington, perquanto fulminea, era stata prevista almeno da lei.(fonte Afp)

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