Usa 2008/ Rassegna stampa americana: Obama, vittoria storica

Usa 2008/ Rassegna stampa americana: Obama, vittoria storica Ma per il Presidente eletto il difficile viene adesso

Roma, 5 nov. (Apcom) - Obama nella Storia: la vittoria delcandidato Democratico porta per la prima volta un afroamericanoalla Casa Bianca, travolgendo le barriere razziali; ma, avvertonole prime pagine, per Obama il difficile arriva adesso.THE NEW YORK TIMES - "OBAMA: cadono le barriere razziali, glielettori accolgono la richiesta di cambiamento": il quotidianodella Grande Mela, che si era pubblicamente schierato con ilcandidato Democratico, accoglie con soddisfazioni e a carattericubitali la vittoria del senatore dell'Illinois sulla suaedizione on-line."McCain sconfitto, l'eredità di Bush rifiutata", titolal'articolo principale, mentre per Obama "non è tempo di allori,il difficile viene adesso". Gli editoriali sono dedicati al"44esimo Presidente, Barack Hussein Obama", cresciuto "al difuori della corrente del potere e della ricchezza americani";Thomas Friedman - che titola il suo fondo "Finire il nostrolavoro" nota come il 4 novembre 2008 "la Guerra Civile americanasia finalmente terminata, con un afroamericano alla Casa Bianca".THE WASHINGTON POST - "Obama trionfa in un'elezione storica": ilcandidato Democratico si assicura la presidenza "dopo averportato un messaggio di cambiamento che ha avuto vasta eco nelPaese". Anche in questo caso l'articolo principale consigliacautela: "Dopo una vittoria dalle proporzioni storiche, Obamaeredita problemi di proporzioni storiche","Gli afroamericani regolano i conti con la Storia", titolal'editoriale, che sottolinea come "le proporzioni della vittoriaindicano come la nazione possa essere nel bel mezzo di unarinascita che molti sono stati incapaci di riconoscere".THE WALL STREET JOURNAL - "Obama conquista una vittoria storica":le vittorie fondamentali nell'Ohio, in Pennsylvania e Floridapremiano il candidato Democratico in una "gara combattuta,chiudendo al strada della Casa Bianca a John McCain".Il Wsj si concentra sui motivi che hanno portato alla sconfittadel candidato Repubblicano, in particolare la crisi economica,considerata chiave per la vittoria di Obama perché ha "messo ingrande rilievo le differenze" fra i sue candidati. I dueeditoriali sono dedicati alla figura di Obama, con l'approdo diun afroamericano alla Casa Bianca - "un evento che non haparagoni nella democrazia occidentale nonostante lacondiscendenza europea nei confronti dell'America razzista" - eal fatto che "i conservatori non sono finiti": "I liberali nondovrebbero essere troppo fiduciosi".

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